Dopo aver ritrovato la vittoria al Tardini ed essersi sbloccato su azione, questa sera (fischio d’inizio: ore 20.30) il Parma è atteso da un nuovo probante impegno. La squadra allenata da Roberto D’Aversa giocherà infatti allo Zaccheria, in uno degli stadi più caldi del torneo cadetto, al cospetto dei padroni di casa di Foggia, i quali sono a caccia di riscatto dopo la rocambolesca rimonta subita qualche giorno fa in quel di Cesena. L’ultimo precedente in terra pugliese tra le due formazioni risale al 15 aprile 1995: in quell’occasione finì a reti bianche, senza vincitori né vinti. A dirigere l’incontro sarà il signor Marco Piccinini della sezione di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Villa e C. Rossi, e dal quarto ufficiale, il signor Manuel Robilotta di Sala Consilina.
COME ARRIVA IL FOGGIA – Tante assenze per mister Stroppa, che questa sera dovrà rinunciare a Floriano, Agazzi, Martinelli, Figliomeni ed Empereur. Vista l’indisponibilità degli ultimi tre, il tecnico rossonero è praticamente obbligato a schierare al centro della difesa Camporese e Coletti, i quali comporranno il pacchetto arretrato assieme a Gerbo (adattato nel ruolo di terzino destro) e ad uno tra il recuperato Loiacono e l’ex crociato Rubin (il primo è in leggero vantaggio sul secondo). A centrocampo si va verso la conferma del terzetto Fedele-Vacca-Deli, mentre in avanti dovrebbero agire Chiricò, Mazzeo e Beretta (in questo momento favorito su Fedato).
COME ARRIVA IL PARMA – Come in ogni turno infrasettimanale, non sono pochi i dubbi che affollano la mente di D’Aversa. Dopo la rivoluzione tattica e di scelte avvenuta contro l’Entella, a Foggia D’Aversa dovrebbe toccare poco in difesa, ma abbastanza negli altri reparti. Possibile turno di riposo per Lucarelli, con Sierralta che verrebbe rilanciato dal 1′, mentre sulle fasce di destra e sinistra i prescelti dovrebbero essere ancora Gagliolo e Mazzocchi. A meno che, il biondo difensore si sposti al centro, con Germoni dal 1′ al suo posto. In mezzo possibile turno di riposo per Dezi, con Munari che potrebbe affiancare Scozzarella e uno tra Barillà e Scavone. Calaiò sarà ancora il centravanti, con Di Gaudio e Insigne sulle fasce. Baraye e Siligardi rimangono però opzioni più che possibili.
Le probabili formazioni:
FOGGIA (4-3-3) – Guarna; Gerbo, Camporese, Coletti, Loiacono; Fedele, Vacca, Deli; Chiricò, Mazzeo, Beretta. Allenatore: Stroppa.
PARMA (4-3-3) – Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Munari, Scozzarella, Scavone; Insigne, Calaiò, Di Gaudio. Allenatore: D’Aversa.
Fonte – Tuttomercatoweb.com
Scusa non ho capito bene, hai detto Fedato al posto di Mazzeooooo? E cosa non avrebbe capito?
Se cambi il portiere e il sostituto non ti soddisfa, rischi di bruciarli entrambi.
Io preferisco incoraggiare il calciatore in difficoltà anche perché Guarna ha dimostrato di essere un buon portiere per la categoria.
Ora basta chiacchiere, sciarpa al collo e andiamo a vincere questa partita…in ogni maniera!!!
Accusare Mazzeo di non fare Gioco di squadra a???
Personalmente credo di non conoscere calciatori altretanto altruisti e generosi come Mazzeo.
Posso solo sperare che si mantenga a lungo in formissima!
Non abbiamo altri mazzeo!!!!!
Giusto Micky! Se siamo ancora a galla lo dobbiamo a lui!!! Come vorrei essere a Foggia per tifare allo stadio e non soffrire come un cane in gabbia davanti alla TV….
che poi Attila magari – come contro il Perugia – la TV Sky ti annuncia un rigore al 95^ a favore dell’avvresario – rigore mai fischiato dall’arbitro e puro frutto dell’ immaginazione del cronista …ma le coronarie nel frattempo saltano :-))))