Lega Pro: Alessandria, Lecce e Foggia puntano al pokerissimo

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Nel 5° turno i grigi piemontesi, in testa al girone A a punteggio pieno di scena a Piacenza, trasferta a Carrara per la Cremonese. Nel gruppo B il clou è Pordenone-Parma, viaggiano Venezia e Bassano. E al Sud i salentini a caccia della cinquina contro la Casertana, satanelli in campo lunedì a Messina nel posticipo tv

Viaggia a ritmi da Champions League anche la nuova Lega Pro per Unicef. Appena archiviato il primo turno infrasettimanale della stagione, che ha confermato a punteggio pieno Alessandria, Foggia e Lecce, con la contemporanea ascesa di altre big nei rispettivi gironi, è già tempo di tornare in campo per la quinta tappa di questo lungo giro calcistico negli stadi d’Italia. E come nei precedenti fine settimana (sarà così per un trimestre), tocca al gruppo B anticipare di 24 ore la concorrenza mandando in scena i suoi match sabato.

TRASFERTE INSIDIOSE PER ALESSANDRIA E CREMONESE – Nel girone A è scattata dunque in maniera brillante dai blocchi di partenza l’Alessandria, unica compagine a punteggio pieno dopo quattro giornate. Per i grigi passa dal Garilli” di Piacenza la chance di mettere la quinta (nel senso di vittoria) dopo che il tecnico Braglia contro l’Arezzo ha operato una sorta di turn-over che non ha scalfito la solidità della sua formazione. Si conferma tra le protagoniste di questo inizio stagionale anche la Cremonese: la squadra di Attilio Tesser, lanciata da tre vittorie consecutive sulla seconda poltrona, a due lunghezze dalla capolista, affronta la trasferta sul terreno della Carrarese, sbloccatasi in settimana con il sonoro 4-0 rifilato al Prato.

DERBY LIVORNO-LUCCHESE E AREZZO-TUTTOCUOIO – Anche il Livorno di Foscarini, smaltita la delusione dell’ambiente per la retrocessione dalla B, piuttosto in fretta sta vestendo i panni di squadra di categoria e reduce da due vittorie di fila si appresta ad affrontare nel derby una Lucchese che ha invece collezionato solo due pareggi. Dopo il primo stop, al ‘Moccagatta’ di Alessandria, cerca l’immediato riscatto l’Arezzo di Semplici che ospita il Tuttocuoio, a sua volta portatosi in quarta posizione. Rimanendo nel Granducato, il Pontedera attende la Racing Roma in un confronto fra due squadre appaiate a quota 3 (gli uomini di Indiani devono recuperare una gara), mentre sono in viaggio le altre tre formazioni toscane. Sale a Como la Robur Siena, fin qui ancora senza successi e relegata al ruolo di fanalino di coda, in coabitazione con altre tre compagini, una delle quali è proprio il Prato, dopo i 4 ceffoni presi a Carrara chiamato a dare segni di vitalità sul campo della Viterbese. E la Pistoiese nel posticipo di lunedì renderà visita a una Giana Erminio vogliosa di riscatto dopo due battute d’arresto ravvicinate.

LUPA ROMA CERCA 3 PUNTI PER LASCIARE L’ULTIMO POSTO – L’altro team a quota 2 punti è la Lupa Roma, che riceve a sua volta l’Olbia, reduce dalla prima affermazione stagionale, mentre il Renate prova a sfruttare il turno casalingo contro la Pro Piacenza per farsi largo nei piani nobili del torneo, accanto alle big.

Girone A, 5/a giornata (domenica 18): Arezzo-Tuttocuoio, Carrarese-Cremonese, Como-Robur Siena, Giana Erminio-Pistoiese (lunedì 19 ore 20.30), Livorno-Lucchese, Lupa Roma-Olbia, Piacenza-Alessandria, Pontedera-Racing Roma. Renate-Pro Piacenza, Viterbese-Prato.

Classifica: Alessandria 12 punti; Cremonese 10; Livorno 9; Tuttocuoio 8; Renate e Arezzo 7; Viterbese, Piacenza e Giana Erminio 6; Olbia 5; Como* 4; Carrarese, Pro Piacenza, Racing Roma, Pistoiese e Pontedera* 3; Lucchese, Prato, Robur Siena e Lupa Roma 2. * = 1 partita in meno

PORDENONE-PARMA CLOU, VENEZIA AD ANCONA E BASSANO A LUMEZZANE – Nel girone B già dalla terza giornata nessuno marcia a punteggio pieno, però con tre vittorie consecutive è il Pordenone a guidare con merito il plotone. Il calendario chiama l’undici di Tedino a un vero e proprio esame di maturità, visto che i neroverdi attendono il Parma di Apolloni, una delle squadre più quotate (anche per via del blasone) ma che fin qui non ha ancora trovato il modo di sfruttare al massimo il suo potenziale. Il Venezia, altra candidata al grande salto, si sta affacciando velocemente in alta quota e l’exploit in rimonta del “Tardini” è destinato a dare molta carica alla squadra di Pippo Inzaghi, chiamata a un altro impegno esterno, ad Ancona, formazione a caccia ancora del primo successo stagionale. E poi c’è il Bassano, che non va messo in secondo piano e che anche contro il Sudtirol ha fatto vedere ottime cose: la squadra di D’Angelo giocherà sul terreno del Lumezzane, squadra che ha già dimostrato di possedere cuore e carattere.

TERAMO, DEBUTTA NOFRI IN PANCHINA A SANTARCANGELO – Il confronto diretto fra Feralpisalò e Gubbio può proiettare una delle due in alto, in caso di successo pieno, mentre il Santarcangelo (dopo aver saltato il turno infrasettimanale: rinviata al prossimo 4 ottobre il match con la Reggiana) ospita un Teramo fin qui deludente e fresco di rivoluzione: dopo il ko casalingo con il Modena, sono stati esonerati prima il ds Fabio Lupo e poi il tecnico Lamberto Zauli, il cui posto in panchina viene preso da Federico Nofri, che nella passata stagione ha guidato la Viterbese al ritorno tra i professionisti e debutta appunto al ‘Valentino Mazzola’. La Sambenedettese, che si sta rivelando una formazione formato trasferta (già due successi), cerca i primi punti in casa contro il Fano, mercoledì capace di cogliere il primo successo grazie alla tripletta firmata da Gucci, leader della classifica marcatori con 4 centri. A proposito di bomber, occhio anche a Gliozzi del Sudtirol, che ospita il ripescato Forlì, fin qui un po’ con il freno a mano tirato. Dopo lo stop interno per mano del Pordenone il Mantova intende ripartire, a cominciare dal testa a testa lombardo sul terreno dell’Albinoleffe (tre pareggi in altrettante partite giocate).

PADOVA PER IL RISCATTO, GUSTOSO DERBY MODENA-REGGIANA – Operazione riscatto anche per il Padova, che dopo la sconfitta a Fano riceve la Maceratese. Infine si preannuncia interessante e ricco di spunti il derby emiliano (in calendario domenica pomeriggio) tra il Modena di Pavan, finalmente sbloccatosi in tema di vittorie, e la Reggiana, che ha 4 punti ma con una partita in meno.

Girone B, 5/a giornata  (sabato 17 settembre): Albinoleffe-Mantova, Ancona-Venezia, Feralpisalò-Gubbio, Lumezzane-Bassano, Modena-Reggiana (domenica 18 ore 14.30), Padova-Maceratese, Pordenone-Parma, Sambenedettese-Fano, Santarcangelo-Teramo, Sudtirol-Forlì.

Classifica: Pordenone 10 punti; Venezia e Bassano 8; Santarcangelo*, Feralpisalò e Gubbio 7; Sambenedettese* 6; Modena, Mantova e Parma 5; Reggiana*, Fano, Lumezzane, Sudtirol e Padova* 4; Albinoleffe* 3; Ancona e Maceratese* 2; Forli e Teramo 1.   * = 1 partita in meno

LECCE RICEVE CASERTANA, FOGGIA A MESSINA NEL POSTICIPO TV – Nel girone C continua ad essere il pugliese la lingua ufficiale grazie alla partenza lanciata di Lecce e Foggia, fin qui senza ostacoli. La squadra di Padalino è spinta soprattutto dai suoi attaccanti con Sasà Caturano già a quota 7 nella classifica dei bomber. I giallorossi ricevono al “Via del Mare” la Casertana, risalito grazie a due affermazioni ma che dovrà affrontare i salentini senza Giannone e Potenza, espulsi mercoledì. Dopo aver calato sul tavolo del torneo il poker vincente, bisognerà attendere lunedì sera per vedere all’opera i rossoneri di Stroppa, protagonisti del primo posticipo in diretta Rai al “San Filippo” con il Messina.

CHE SFIDE MATERA-CATANIA E COSENZA-VIBONESE – E’ imbattuto anche il Matera di Gaetano Auteri (10 punti, di cui 9 nelle ultime tre uscite), che dopo aver sbancato Vibo Valentia trova sulla propria strada adesso il Catania, ritrovatosi a -2 (dopo il -6 iniziale ulteriore penalizzazione di un punto da parte del Tfn) ma anche con una partita in meno e tanta rabbia per il furto negli spogliatoi subito a Reggio Calabria. Sulla quarta poltrona c’è la Juve Stabia, che dopo aver battuto proprio il Messina prova il bis con un’altra siciliana, vale a dire il neopromosso Siracusa che ha mosso la classifica con due pareggi. Insegue ancora il primo successo anche l’Akragas, che attende nell’isola la Virtus Francavilla. Occhi puntati anche sul derby calabrese Cosenza-Vibonese, con i silani di Roselli a caccia del bis al ‘San Vito’ per rilanciare le loro ambizioni. Chi è chiamato al riscatto è invece il Taranto, rientrato nei ranghi dopo un avvio brillante: l’Andria ha appena colto però la prima vittoria e non intende recitare la parte della vittima sacrificale. Analogamente punta a rialzarsi subito il Catanzaro di Mario Somma, in ginocchio contro il Lecce, ricevendo una Paganese fin qui ancora al palo (con una partita da recuperare).

REGGINA GIOCA A… MONOPOLI, MELFI CERCA RISCATTO DOPO 3 KO – Dal canto suo il Monopoli proverà a superare la Reggina di Karel Zeman per scavalcarla in classifica, mentre il Melfi è fortemente intenzionato a lasciarsi alle spalle i tre stop consecutivi che hanno rovinato l’affermazione iniziale: resterà da vedere che cosa ne pensa il Fondi…

Girone C, 5/a giornata: Akragas-Virtus Francavilla, Catanzaro-Paganese,Cosenza-Vibonese, Juve Stabia-Siracusa, Lecce-Casertana, Matera-Catania, Melfi-Fondi, Messina-Foggia (lunedì 19 ore 20.45), Monopoli-Reggina, Taranto-Fidelis Andria.

Classifica: Foggia e Lecce 12 punti; Matera 10; Juve Stabia 9; Cosenza e Casertana 6; Fondi* (-1), Reggina e Taranto 5; Virtus Francavilla*, Vibonese, Messina, Monopoli e Fidelis Andria 4; Melfi e Catanzaro 3; Akragas e Siracusa 2; Paganese* 0; Catania* (-7) -2.   * = 1 partita in meno

Fonte – Tuttolegapro.com

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