Dopo la bruciante sconfitta di Castellamare di Stabia, maturata in seguito a responsabilità di squadra e ad alcuni fattori “esterni”, il Messina di Marra e Buonocore si prepara ad accogliere una delle favorite per la vittoria finale. Lunedì sera, infatti, i biancoscudati riceveranno la visita (poco gradita) del Foggia, che stasera giocherà il posticipo dell’infrasettimanale con la Virtus Francavilla. La fame di punti del Messina, pertanto, si scontrerà con la forza e la convinzione dei Satanelli, a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato. La truppa di Stroppa, infatti, punta apertamente alla promozione in serie B, obiettivo sfuggito l’anno scorso nella finale play-off contro il Pisa.
Per ragioni di “piazza” e lignaggio, Messina-Foggia rappresenta una classica del calcio meridionale e, come tale, va onorata. Le due compagini, infatti, sono “abituate” ad incrociare le lame da quasi novant’anni, regalando emozioni a due tifoserie calde ed appassionate.
Il primo duello tra peloritani e pugliesi, disputato in terra sicula, affonda le proprie radici nella lontanissima stagione 1929-30. Altri tempi, altro calcio ed altre denominazioni… il Messina, infatti, anteponeva al nome della città la sigla Associazione Calcio, ed aveva adottato da pochissimo la maglia biancoscudata, ricevuta in dote dall’Unione Sportiva Messinese. I pugliesi, invece, avevano abbandonato da solo un anno la primogenita denominazione di Sporting Club Foggia, “vestendo” quella di Unione Sportiva Foggia. In quel gennaio di più di ottant’anni fa, il Messina s’impose per 1-0, arrivando a sfiorare la prima promozione in serie B della propria storia, che arriverà comunque due stagioni più tardi.
Tra il 1929 ed il 2015, comunque, si contano ben 18 sfide giocate sulle rive dello Stretto, che vanno a comporre un sorridente borsino per i padroni di casa. Il Messina, infatti, si è imposto per nove volte, contro le cinque dei pugliesi. A chiudere la statistica anche quattro pareggi. Nella scorsa stagione, inoltre, il Messina è riuscito a tornare alla vittoria dopo ben 31 anni, nei quali i pugliesi erano sempre usciti indenni dallo Stretto. Dopo il 1986, infatti, i rossoneri sono riusciti a violare il San Filippo quattro volte su cinque, racimolando un pareggio nell’altro precedente. Prima dell’esaltante vittoria della passata stagione, il più recente successo giallorosso era datato 1985/86 quando, in serie B, le reti di Catalano e Schillaci regalarono un successo aureo ai padroni di casa.
L’ultimo scontro in cadetteria, nella stagione 1990/91, si concluse con un bruciante 0-2, fissato dalla doppietta di Beppe Signori, finalizzatore principe del Foggia targato Zeman, mentre, nel più recente campionato di Lega Pro Seconda divisione 2013/14, il Messina rimediò una cocente sconfitta: i giallorossi di Catalano, in seria difficoltà dall’inizio del campionato, uscirono tra i fischi dopo un pesante 0-3 (Giglio, Licata, Zizzari), che portò all’esonero del tecnico ed all’ingaggio di Gianluca Grassadonia.
Dopo un’altra sconfitta per 0-1 nel 2014, il 14 marzo scorso il Messina è finalmente riuscito ad abbattere un tabù che stava per diventare cronico, vincendo una sfida tiratissima nei minuti finali. Dopo il vantaggio iniziale di Ionut, la rete di Iemmello ed il nuovo vantaggio di Martinelli, il pareggio al 92’ di Arcidiacono aveva fatto pensare all’ennesima beffa foggiana. Ma solamente un minuto dopo, a pochi istanti dal triplice fischio, una rete di Fornito ha regalato tre punti insperati agli uomini di Di Napoli, che sono riusciti ad archiviare, con un largo anticipo, la pratica salvezza.
FOGGIA – LA SCHEDA
ANNO DI FONDAZIONE: 1920 (Rifondata nel 1984 e nel 2012)
MIGLIOR RISULTATO: 9° posto in serie A (1964/65, 1991/92, 1993/94)
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 3° con 9 punti (in attesa del posticipo con la V.Francavilla)
ULTIMA SERIE UTILE: 3 vittorie dalla I giornata
CAPOCANNONIERE: Padovan e Sarno (2 reti)
Fonte – Messinasportiva.it