Quattro squadre tra primo e secondo posto, un solo obiettivo: la Serie B diretta, senza passare dai playoff. Juve Stabia, Foggia, Lecce e Matera i nomi delle quattro contendenti al primato. Venticinque punti per i campani, ventiquattro per le altre tre. La favorita? Difficilissimo da dire, un po’ meno da ipotizzare: ci abbiamo provato, insieme ad Alberto Bollini, 50 anni, allenatore. Attualmente coordinatore del settore giovanile della Lazio e opinionista. “È ancora presto per provare a capire chi la spunterà, ma se dovessi sbilanciarmi punterei sul Foggia, di poco superiore al Lecce” ha dichiarato a gianlucadimarzio.com. Le altre? Possono giocarsela, anche se partono svantaggiate. La Juve Stabia, per esempio, ora è davanti a tutti, sta vivendo un grande momento e l’ambiente è sereno. È partita con poche pressioni e per questo si stanno divertendo. Ma occhio anche al Matera: chi conosce il campionato non rimarrebbe stupito dal trionfo biancazzurro a fine stagione”. Insomma, da qui a maggio è ancora lunghissima.
L’x factor è lampante, tra campo e panchina: “Poter contare su numerosi calciatori di qualità è un vantaggio notevole” spiega Bollini. “Il Foggia, per esempio, ha una rosa di 20 giocatori di alto livello, come il Lecce. Matera e Juve Stabia, invece, sebbene abbiano poco da invidiare al gruppo dei titolari delle pugliesi, presentano ricambi che potrebbero non rivelarsi all’altezza”. Un gradino più in basso, appunto. Ma compensare può essere più facile del previsto: “Alla fine, a contare tantissimo sarà la mano dell’allenatore; sono lo specchio delle loro squadre e stanno tutti facendo un lavoro importante. Auteri del Matera mi intriga tantissimo: starà pur continuando a proporre il 3-4-3 adottato anche a Benevento, ma, se ha vinto anche lì, significa che i suoi schemi sono collaudati ed efficaci” continua l’ex allenatore del Lecce.
Dal generale al particolare, Bollini indica chi più lo ha impressionato finora. Squadra per squadra: “Tra i pali, bravissimo Guarna del Foggia; “sceso” dalla Serie B, sta soddisfacendo a pieno le aspettative di tutti”. E in difesa? “Giosa del Lecce è davvero forte, garantisce fisicità al reparto e, allo stesso tempo, è bravo a impostare l’azione. Mi ha stupito, insieme a lui, Ingrosso del Matera”. Centrale difensivo e centravanti, in mezzo non può esserci che Vacca, “semplicemente di un’altra categoria”. In avanti, invece, la sfida è di nuovo Lecce-Foggia, Caturano contro Mazzeo.”Per Sasà parlano i numeri (8 reti in 11 gare), mentre il rossonero, con i suoi gol e la sua esperienza, riesce sempre ad incidere sulla gara”, conclude Bollini.
Fino all’ultimo, continuando così, ci sarà da divertirsi. Nel futuro immediato di Bollini, una nuova sfida all’orizzonte? “Sono stato vicino a squadre di Serie B in estate e vorrei confrontarmi con quel campionato. Il Vicenza? Ci sono stati dei colloqui dopo l’esonero di Lerda, per via del grande rapporto che mi lega al ds Tesoro, avuto a Lecce. Tuttavia, non escludo del tutto una nuova esperienza in Lega Pro: un progetto importante in una piazza importante lo prenderei in considerazione…”. Dalla panchina o dietro a un microfono, Bollini continuerà a studiare le pretendenti, in attesa di scoprire il gran finale.
Fonte – Gianlucadimarzio.com