Foggia al massimo con i suoi centrali

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Attaccanti a segno con il contagocce: ci pensano i pilastri della retroguardia a essere decisivi anche in avanti. La scossa è partita dalla retroguardia: oltre ad aver richiuso la porta la manovra d’attacco vede tra i protagonisti i pilastri delle retrovie.

Il pallone nel Foggia è tornato a essere gestito dai difensori, come agli inizi di stagione. Ricordate? Il Foggia non decollava (un gol in quattro partite), ma la difesa non subiva reti (due alla prima col Taranto e poi zero per le successive quattro) e aveva assicurato una solidità di rendimento che riusciva a far passare in secondo piano la sterilità sottoporta degli attaccanti. Contro il Messina la sveglia l’hanno data proprio i difensori: Carillo ha conquistato il calcio di rigore trasformato da Peralta; Salines ha raddoppiato con un’incursione sul secondo palo della porta difesa da Fumagalli. Proprio l’ex centrale della Feralpisalò ha arrotondato il personale bottino di reti portandolo a due centri stagionali, coronando una prestazione a dir poco maiuscola.

CONCENTRAZIONE. È già il suo record in carriera. Ma il classe 2000 di Mugnano di Napoli ha smesso di pensare al Messina già nel dopopartita: «Ci aspetta un’altra gara difficile contro il Latina – le parole di Salines – il nostro pensiero dev’essere concentrato sul prossimo impegno ravvicinato». Domani nell’anticipo di campionato allo Zaccheria (calcio d’inizio ore 20.45), il Foggia cerca l’allungo sul difficile avversario, squadra rivelazione insieme alla Juve Stabia del campionato anche se in fase un po’ calante (4 punti nelle ultime tre gare). La formazione di Cudini attraversa un buon momento di forma, i tre punti contro il Messina ne rilanciato le ambizioni di classifica. E battere il Latina significherebbe raggiungerlo e superarlo in graduatoria, le squadre sono infatti ora divise da un punto con i pontini in settima posizione. Su questa scia il Foggia vuol restare: «È troppo importante per noi non perdere il ritmo – dice Salines – bisognava tornare alla vittoria contro il Messina per interrompere la serie negativa (due punti in quattro partite: ndr) ma adesso che ce l’abbiamo fatta dobbiamo insistere». Per Salines non è solo un problema tra reparti se il Foggia non sempre gira come dovrebbe: «Ragioniamo da squadra, inutile soffermarsi sui motivi perchè si segna poco. Io ad esempio sul gol ho dovuto provare due volte a spingere dentro, Fumagalli sulla linea aveva intercettato la prima conclusione così sono stato lesto a metterla dentro sulla respinta». Al Foggia servirà adesso un po’ più di coraggio per fare bottino pieno: «Ritrovare serenità e allenarci con continuità, questi sono i segreti per fare un buon campionato. Io vorrei essere più continuo nelle mie prestazioni, ma è un percorso di maturazione che deve avvenire con il tempo. Per il momento pensiamo a non disunirci in una gara difficile per noi».(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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