Top & Flop di Picerno-Foggia

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Terzo 1-1 consecutivo per il Foggia che inanella il terzo punto in tre gare e manca ancora l’appuntamento con la definitiva consacrazione tra le squadre leader del girone. I rossoneri incappano in una serata non entusiasmante, stretti nella morsa architettata dall’allievo Antonio Palo, bravo ad imbrigliare il gioco di Zeman con un pressing asfissiante e a tutto campo.
Dopo trentotto secondi dal fischio d’inizio, rossoneri già pericolosi con la girata di Ferrante che non centra lo specchio della porta. Il Picerno patisce un certo timore reverenziale soltanto nei primi minuti: poi i lucani avanzano progressivamente il loro baricentro e sfruttano le imprecisioni degli avversari per orchestrare contropiedi pericolosi. All’8’ la sponda di Reginaldo diventa un assist d’oro per la deviazione sotto porta di Gerardi che non riesce ad impensierire Volpe da ottima posizione. Il volenteroso attaccante rossoblù è il più attivo dei lucani, ma non sempre compie la scelta giusta in fase di finalizzazione con i compagni. Sul fronte opposto, Foggia lento e prevedibile, con Martino e Garattoni che faticano a sfruttare le fasce per creare pericoli dalle parti di Viscovo. Al 42’ l’episodio che sblocca il match: ennesimo contropiede del Picerno e fuga di Gerardi che entra in area di rigore e viene travolto dalla scivolata disperata di Martino. Dal dischetto lo stesso Gerardi si lascia ipnotizzare da Volpe, ma sulla respinta del portiere è Pitarresi il più lesto ad insaccare. Il gol subito scuote il Foggia che prova subito a pareggiare, il tiro di Curcio finisce a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. È l’ultima emozione di un primo tempo in cui i Satanelli dimostrano di essere poco lucidi nella gestione del possesso. Nella ripresa gli ospiti sono più pimpanti, con Ferrante che si divora subito il gol del pari, in mischia sugli sviluppi di un corner battuto da Curcio. Al 56’ Zeman effettua addirittura tre sostituzioni, una per reparto. Gli effetti si vedono immediatamente: spiovente dalla destra di Rocca, torre aerea di Curcio che libera Di Pasquale alla conclusione, nulla da fare per Viscovo. Il gol scuote i rossoneri che sfiorano l’immediato sorpasso con Ferrante, ma la sua deviazione sotto porta è fuori misura. Al 70’ grande chance per Vigolo che sguscia alle spalle di Allegretto e gli soffia il pallone, tiro di prima intenzione che non sorprende il portiere avversario, bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Il Foggia sembra perdere verve offensiva, anche perché il Picerno vuole evitare la sconfitta davanti ai propri tifosi. Nel finale tanti errori dettati dalla stanchezza, il match si chiude in parità, punteggio tutto sommato giusto in considerazione dello spettacolo offerto dalle due squadre.

Ed ora, ecco i Top & Flop della sfida

Federico Gerardi (Picerno): palma del migliore in campo per l’ariete rossoblù che si sacrifica per ottanta minuti tra le maglie rossonere, cercando di far salire i compagni e ispirando le principali azioni offensive dei lucani. Gerardi conquista il calcio di rigore che permette di sbloccare il match, anche se dal dischetto si lascia ipnotizzare da Volpe. Esce tra gli applausi del suo pubblico che gli tributa i giusti omaggi per una prestazione di sostanza. COMBATTENTE

Davide Di Pasquale (Foggia): il centrale difensivo rossonero gioca una partita sontuosa e senza errori, da vero leader dell’area di rigore. Tanti anticipi e giocate sopraffine, Di Pasquale non disdegna neanche la fase di impostazione. Segna il suo primo gol a Foggia, coronando nel miglior modo possibile una prestazione di altissimo livello. INSUPERABILE

FLOP

Nessuno (Picerno): la Leonessa tira fuori gli artigli e offre una prova tutta cuore e grinta al cospetto del quotato Foggia. Nel primo tempo gli ospiti sono annullati dal pressing a tutto campo di un Picerno che chiude ogni spazio e vola in contropiede. Nella ripresa, nonostante il gol subito, i lucani non si disuniscono e, soprattutto, non si accontentano del pari, provando a vincere la sfida con azioni di rimessa. Tutti promossi i giocatori impiegati da mister Antonio Palo. IN SERATA

Davide Petermann (Foggia): il regista rossonero è in serata no e commette molti errori nel corso della sua partita. Tanta discontinuità per lui che, in questa stagione, alterna partite di altissimo livello a prestazioni incolore come quella di stasera. Troppi gli errori di misura, altrettanti quelli in fase di conclusione, il Foggia ha le polveri bagnate lì davanti anche perché gli attaccanti dauni vengono serviti poco e male dal centrocampo. SPENTO

Fonte – Tuttoco.com

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