Oggi dovrebbe essere il giorno del giudizio finale per quanto concerne il destino di Campobasso e Teramo, dopo che sino ad ora tutti i precedenti gradi di giustizia hanno bocciato entrambe le squadre, estromettendole dal calcio professionistico: prima la Covisoc poi il Consiglio Federale della Figc, quindi il Collegio di Garanzia del Coni e successivamente il Tar. Dopo l’accoglimento, il 4 agosto, della sospensiva sulla mancata iscrizione del Campobasso e il 16 agosto dell’istanza di abbreviazione dei termini per il ricorso del Teramo, ieri c’è stata la discussione presso la Sezione Quinta del Consiglio di Stato, le cui decisioni sono attese nella giornata odierna. Una sentenza che dovrebbe mettere fine ad ogni discorso. Intanto il Campobasso, con il nuovo allenatore Fabio Prosperi, la scorsa stagione al Vastogirardi in Serie D, ha già iniziato da alcuni giorni la preparazione precampionato nel ritiro beneventano di Paduli: il club rossoblù spera nella riammissione alla Serie C. Ore di spasmodica attesa anche a Teramo, dove comunque un gruppo di imprenditori si sarebbe già attivato per far ripartire il calcio nella cittadina abruzzese con un nuovo sodalizio, nel caso in cui il Consiglio di Stato confermi la non iscrizione dei biancorossi nella terza serie professionistica. In giornata la Lega Pro procederà all’elaborazione dei calendari dei tre gironi di Serie C, che, come ribadito dal presidente Francesco Ghirelli, non cambierannno nella composizione già nota, ma soltanto, eventualmente, nel format: 60, 61 o 62 squadre, a seconda di quanto deciderà il Consiglio di Stato. Poi, finalmente, è il caso di affermare, dal primo week end del mese di settembre, sabato 3 e domenica 4, il pallone tornerà a rotolare, perchè le squadre della Serie C non vedono l’ora di scendere in campo, per un campionato che si annuncia avvincente e apertissimo nella lotta al vertice in tutti e tre i gironi, con tante nobili decadute che partono con un solo obiettivo, tornare in Serie B, ma anche con nove neopromosse che promettono battaglia, come Novara e Rimini, entrambe con un passato in Serie B, i piemontesi anche nella massima serie, che hanno appena cambiato la guida tecnica, col primo esonero stagionale: Marco Marchionni, al quale è subentrato Roberto Cevoli.
Fonte – Tuttosport.it
