Serie C, 4^ giornata: la Top 11 del Girone C

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E’ il Crotone la capolista del girone C del torneo di Lega Pro. La vittoria contro l’ostico Monterosi di Menichini consente di calare il poker e di guardare tutti dall’alto verso il basso, complice anche il mezzo passo falso del Catanzaro. Risalgono Pescara e Avellino, ottimo avvio di stagione anche per la Turris mentre il Foggia ha rischiato di subire la terza sconfitta in quattro gare e deve ringraziare il portiere Nobile se torna da Potenza con un punto. Questa la Top 11 di TuttoC.com:

PORTIERE

Tommaso Nobile (Foggia): evita la terza sconfitta in quattro partite respingendo con una prodezza il calcio di rigore battuto da Belloni.

DIFENSORI

Luca Calapai (Crotone): il Monterosi si difende basso e questo gli permette di macinare chilometri sulla fascia e di spingere ininterrottamente quasi fosse un esterno d’attacco aggiunto.

Ramzi Aya (Avellino): prova autorevole al centro della difesa, ma non meraviglia affatto che uno dei protagonisti della storica promozione in A della Salernitana giganteggi in questa categoria.

Marco Caldore (Juve Stabia): non capita tutti i giorni che sblocchi la partita un calciatore che di mestiere fa il difensore. Ma da tempo ha dimostrato di poter essere un fattore sulle palle inattive, oltre che un buon giocatore per la categoria.

Giuseppe Coccia (Cerignola): per poco il suo gol non entrava nella storia, battere il Catanzaro con una rete al 90′ avrebbe dato una spinta morale impressionante ad una squadra che si sta confermando osso duro per tutti. Alla fine è arrivato il beffardo pareggio, ma merita comunque la palma di migliore in campo.

CENTROCAMPISTI

Giuseppe Iglio (Giugliano): un grande gol dopo 12 minuti per far capire al Latina che i campani non sono andati lì per recitare il ruolo della vittima sacrificale. Gara di spessore assoluto.

Luca Berardocco (Juve Stabia): bravo in entrambe le fasi, nella prima mezz’ora è particolarmente propositivo e partecipa a quasi tutte le azioni offensive delle vespe.

Andrea Schenetti (Foggia): la sua partita rispecchia quella di tutta la squadra. Primo tempo a ritmi blandi, ripresa ad alto ritmo e con tanta aggressività. Con la soddisfazione di segnare anche il gol del pareggio che consegna ai rossoneri il primo punto esterno della stagione.

ATTACCANTI

Michele Guida (Taranto): una straordinaria doppietta consente ai pugliesi di vincere il derby con l’Andria, di conquistare i primi tre punti stagionali e di regalare il primo successo a mister Capuano. Il secondo gol una perla, simile a quello del leccese Strefezza a Salerno. Forse ancora più bello

Luca Fabrizi (Latina): una pregevole doppietta per blindare il posto da titolare e per mandare un messaggio a parte dell’ambiente che ha invocato un bomber d’esperienza per tutto l’arco del mercato estivo.

Cosimo Chiricò (Crotone): ancora lui, sempre lui. Stavolta aiutato da una leggera deviazione. Quando batte una punizione sono dolori per tutte le difese e i portieri avversari. Trascinatore.

ALLENATORE

Michele Pazienza (Cerignola): comprensibile resti l’amaro in bocca per il gol incassato al 95′, ma archiviare con dispiacere il pari contro una corazzata come il Catanzaro certifica la prova di spessore dei suoi ragazzi.

Fonte – Tuttoc.com

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