Per Foggia e Crotone è vietato rallentare

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Allo Zaccheria sfida con interessi forti ma agli antipodi. I rossoneri devono
risalire la china I rossoblù vogliono conservare la vetta.

Una sfida da dentro fuori, questo pomeriggio contro il Crotone allo Zaccheria (calcio d’inizio ore 14,30). Non c’è scampo per i rossoneri, chiamati a togliersi urgentemente dalle secche di una classifica pericolosa. Siamo appena alla settima giornata, ma per il Foggia penultimo con appena 4 punti, suona già la campanella dell’ultimo giro dopo cinque sconfitte (tre consecutive) in sette partite e l’ultimo posto ormai a una sola lunghezza. Momento delicato, squadra irriconoscibile dopo i proclami d’inizio stagione, impensabile una falsa partenza del genere. Tifosi increduli e arrabbiati, in
pressing sulla squadra: «Chiediamo risultati, siamo stufi di attendere». Giocatori sotto pressione, la società minaccia epurazioni («qualcuno potrebbe andare fuori rosa», dice il presidente Canonico), in caso di un’altra prestazione deludente. Tocca a Fabio Gallo subentrato all’esonerato Roberto Boscaglia e al timone da dieci giorni, rimettere in piedi una barca che pende maledettamente su un lato. Torna tra i disponibili il difensore centrale Malomo dopo un turno di squalifica, ancora out
Di Pasquale e Costa che scontano l’ultimo turno di stop. Rientra anche l’attaccante Vuthaj, autore di uno dei tre gol segnati finora dal Foggia. Partita delicatissima contro la corazzata Crotone
dell’ex Chiricò. Gallo fa esercizio di umiltà e saggezza: «Dobbiamo rimetterci a far punti contro
un avversario molto forte. Non abbiamo altra scelta, i tifosi contestano a giusta ragione ma devono darci tempo. Alleno questa squadra da poco più di una settimana, i ragazzi sono motivati a far bene. Ritroviamo la concentrazione e la forza che è in questo gruppo. Il Foggia non può essere quello che si è visto nelle prima partite».

MASSIMA ALLERTA. Nulla di scontato, nulla di facile, ma con tanto da perdere nella trasferta allo Zaccheria per il Crotone. Franco Lerda ha parlato di una squadra dell’altissimo tasso tecnico che però sta vivendo un periodo difficile: «A inizio campionato il Foggia era fra le squadre accreditate per la vittoria finale, credo sia ancora così nonostante una partenza non felice. Quando si incontrano queste squadre ferite si rischia: ha giocatori importanti che possono tirare fuori l’orgoglio e la giocata vincente in qualsiasi momento. Non affrontiamo una squadra materasso, per noi sarà una partita complicata». Il Crotone però si presenta a questa gara in ottima forma con tutti gli elementi a disposizione, imbarazzo della scelta per Lerda: «La squadra sta crescendo, sta bene. Abbiamo avuto un’ottima settimana senza intoppi anche dal punto di vista climatico». Partita difficile e non solo per
la caratura tecnica degli avversari: «Con Fabio Gallo siamo stati anche compagni di squadra. Ci
siamo fatti un’idea di come potrebbero giocare, ma è chiaro che un tecnico appena arrivato può portare delle novità. È ovvio che poi le gare sono un’altra cosa, non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli». Alle possibili novità il tecnico probabilmente risponderà con le certezze e manderà in campo una squadra uguale a tante altre, difficilmente ci saranno dei cambiamenti. L’unico dubbio sembra essere legato all’impiego di Carraro, in questo caso Tribuzzi sarebbe avanzato sulla linea
degli attaccanti, ma un Kargbo formato Juve Stabia non può stare fuori.

Fonte – Corrieredellosport.it

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