Nuova bufera sul Foggia, dopo l’arresto del presidente Nicola Canonico. La società finisce nel mirino della magistratura anche se questa volta per una vicenda estranea al club. «Non ci voleva proprio adesso», sospirano i tifosi già in preallarme sulle sorti della squadra dopo la brutta partenza in campionato. L’arresto ai domiciliari del presidente Nicola Canonico sconcerta e insieme preoccupa l’ambiente rossonero su quel che adesso potrà accadere. L’imprenditore barese di Paolo del Colle
è stato coinvolto in un’inchiesta della procura di Bari su presunto voto di scambio ai tempi in cui era consigliere comunale nel capoluogo pugliese (i fatti si riferiscono al 2019). Accuse pesantissime relative all’attività politica di Canonico, ex consigliere comunale e regionale della Puglia che avrebbe favorito l’elezione di una consigliera comunale a Bari.
RIPERCUSSIONI. Il Calcio Foggia non c’entra nulla nelle vicende giudiziarie del suo presidente. Ma le ripercussioni saranno inevitabili, nei prossimi giorni si capirà di più e meglio la portata di questa tegola che ora obbliga il club a riorganizzarsi in fretta per evitare contraccolpi. Una frase ripresa da alcune testate e addebitata a Vincenzo Todaro, braccio destro di Canonico nel club, sembra tuttavia destinata a rassicurare i tifosi: «Non ci saranno effetti sulla società». Di precedenti in tal senso ce ne
sono fin troppi nella storia del club rossonero, ricordiamo che nel gennaio 2018 fu arrestato l’ex maggior azionista dell’allora Foggia calcio, Fedele Sannella, con l’accusa di autoriciclaggio nell’ambito di un’inchiesta della procura milanese che qualche mese prima aveva portato in carcere un altro ex socio del Foggia, il commercialista Massimo Curci. Dovrà passare anche questa.Ieri nel team rossonero si respirava un’aria apparentemente serena. Allenamenti dirottati questa settimana al campo in sintetico della Figc, causa la risemina del prato dello Zaccheria. Ora tutti gli occhi sono puntati sul tecnico Fabio Gallo che ha tutta l’intenzione di voler isolare il gruppo dalle vicende giudiziarie del presidente. Ieri il tecnico ha fatto svolgere alla squadra la doppia razione di allenamenti prevista il mercoledì, fonti della società riferiscono di giocatori e tecnico concentrati sulla prossima trasferta con la Viterbese. Della società non si è visto nessuno al campo di allenamento, forse oggi parlerà alla squadra Emanuele Canonico vicepresidente del club e figlio del maggior azionista.
NUOVA AMMENDA. Nel frattempo nuova ammenda a carico del club, multato di 800 euro per lancio di oggetti dagli spalti durante il derby di sabato 22 scorso con la Fidelis Andria. “Fatti violenti – si legge nel dispositivo del giudice sportivo – commessi dai suoi sostenitori presenti nel settore Curva Sud integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato all’interno del recinto di
gioco una bottiglietta d’acqua semipiena sul terreno di gioco senza colpire alcuna persona”
Fonte – Corrieredellosport.it