Il Catanzaro ci prova, Il Foggia non cede

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I calabresi più intraprendenti rossoneri mai remissivi. Lo 0-0 ci sta e conferma la leader a + 6.

Il Catanzaro prova a vincerla, quando capisce che il Foggia potrebbe fargli lo sgambetto. Nobile salva due volte su Iemmello (colpo di testa ravvicinato al 9’ st) e su Katseris (diagonale calciato troppo precipitosamente al 18’), sulla respinta il portiere rossonero si oppone anche a Vandeputte in due tempi. Nel finale è Costa a murare l’ex Curcio sulla battuta a rete sventando forse il gol più amaro per il pubblico rossonero, costretto alla diretta televisiva per la squalifica dello Zaccheria (dopo i tafferugli tra i tifosi con l’Avellino del 7 novembre). Ma i rossoneri avevano fallito a inizio di ripresa una palla-gol di Garattoni (assist di Peralta) che finisce alta dall’area piccola. Dopo la sfuriata giallorossa, il Foggia torna a recriminare nel finale su un’occasionissima apparentemente innocua: spiovente in area (43’), il portiere Fulignati in uscita rovina sul difensore, appostato a due passi c’è Frigerio che si interessa del pallone e calcia in rete quando il direttore di gara ha già fischiato un fallo che, a rivederlo al ralenty, non c’è. La lancetta era già vicina al recupero, ma sono blande le proteste del Foggia.

TUTTI CONTENTI. Pareggio che alla fine accontenta tutti, lo stadio vuoto al 90’ rende felpate anche le dichiarazioni dei tecnici a fine partita. Sia Vivarini che Gallo parlano di «buon punto», il Catanzaro protegge la sua imbattibilità mentre il Foggia mette un punto in cascina ma resta in bilico sui playoff. E’ stata una partita molto tattica nella prima frazione di gioco, il Foggia che perde Di Pasquale dopo 39’ (problema muscolare al suo posto Sciacca alcentro della difesa), decide di stare dietro la palla ma quando prova a venire in avanti riesce a essere pericoloso. Al 10’ protagonista due volte D’Ursi che viene fermato da Fulignati con una deviazione di piede e 1’ più tardi guadagna un pallone sulla trequarti, scodella in mezzo ma non c’è nessuno dei compagni a correggere il tiro in porta. Il Catanzaro sbanda in difesa, ma alza la marea in mezzo al campo per evitare di concedere il fianco agli ospiti. La formazione di Gallo resta guardinga, la partita conosce una fase di stanca fino al 33’ quando Tentardini da azione conseguenze a corner alza sopra la traversa e al 39’ ci prova Vandeputte con un diagonale dalla destra che impegna Nobile. Nel recupero nessun acuto, lo 0-0 non si sblocca .

FOGGIA – CATANZARO 0-0

FOGGIA (3-5-2): Nobile 7.5; Leo 6 Di Pasquale 6 (39’ Sciacca 6) Rizzo 6.5; Garattoni 6.5 Frigerio 6.5 Odjer Schenetti 6 (30’ st Petermann 6), Costa 7; Peralta 6.5 (24’ st Ogunseye 6) D’Ursi 6.5 (30’ st Tonin 5.5). A disp.: Illuzzi, Dalmasso, Chierico, Papazov, Markic, Peschetola, Nicolao, Iacoponi, Battimelli, Capogna. All.: Gallo 7.

CATANZARO (3-5-2): Fulignati 6; Martinelli 6 Brighenti 6.5 Scognamillo 6.5; Bombagi 6 (15’ st Sounas 5.5) Tentardini 6.5 (15’ st Katseris 5) Pontisso 6 (25’ st Verna 6) Ghion 6.5 (36’ st Cianci 5.5) Vandeputte 6; Iemmello 6.5 Biasci 5 (25’ st Curcio 5.5). A disp.: Rizzuto, Sala, Welbeck, Rolando, Fazio, Scavone, Gatti, Mulè, Cinelli. All.: Vivarini 6.5.

ARBITRO: Giordano di Novara 5.5. Guardalinee: Bonomo-Cravotta Quarto uomo: Lovison.

AMMONITI: Brighenti (C), Costa (F), Nobile (F), Ghion (C).

NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Partita giocata senza pubblico (campo squalificato). Angoli 6-0 per il Catanzaro. Recupero, 1’ pt, 4’ st.

Fonte – Corrieredellosport.it

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