Appuntamento che profuma di storia per la Juventus Next Gen, domani sera impegnata a Foggia nella semifinale d’andata della Coppa Italia di Serie C. Un traguardo prestigioso, ma non inedito per i bianconeri che nel 2020 addirittura il trofeo l’avevano vinto. E ci riproveranno questa volta, dopo aver eliminato in trasferta il Padova detentore nel turno precedente, a patto di non sbagliare l’appuntamento dello Zaccheria (fischio d’inizio alle 20.30). «In campionato abbiamo margine per recuperare, in coppa è più importante perché ci giochiamo tutto nella doppia sfida», il monito di Brambilla. Che in campionato, proprio a Padova, ha fermato sabato l’emorragia di risultati che aveva
costretto i bianconeri a quattro sconfitte di fila. Ma la Coppa Italia è tutto un altro discorso. A maggior ragione se il tecnico avrà modo di schierare in campo, come tre giorni fa, i vari Riccio, Huijsen, Aké, Sersanti, Barrenechea, Barbieri, Compagnon e Zuelli, tutti reduci da più o meno ampio minutaggio con Allegri. Nell’altra semifinale Entella e Vicenza.
Fonte – Tuttosport.it