L’addio di Somma, dopo Boscaglia e Gallo lascia la squadra a Giunta per ora. I cambi tuttavia non sono finiti: serve il 5º tecnico.
Una stagione così a Foggia non se la ricordano da tempo. Con le dimissioni di Mario Somma è la terza panchina a saltare nella stagione, ma dopo il ko interno col Monterosi (il secondo consecutivo, il terzo nelle ultime quattro gare) anche la società si è stufata e adesso il presidente Nicola Canonico annuncia l’intenzione di volersi fare da parte: «Una decisione editata da tempo – assicura – ho preso atto dei fischi delle curve, non posso essere io il capro espiatorio».
PARADOSSI. Ma è anche una stagione piena di paradossi poichè una squadra risalita dal penultimo posto passando attraverso tre allenatori, è ora al sesto posto in classifica e con una posizione blindata nei playoff a quattro giornate dalla fi ne. Le tensioni interne, tuttavia, rischiano di far naufragare anche i più strenui tentativi di salvare la stagione, se pensiamo che appena due settimane fa i rossoneri avevano soffi ato il terzo posto al Pescara dopo l’ultimo successo interno contro il Monopoli. Ma dopo quel che ha detto sabato a caldo il presidente subito dopo la sconfitta con il Monterosi, il futuro non promette nulla di buono: «Sono rammaricato per il comportamento della squadra, all’interno dello spogliatoio ci sono problemi e anche tanti. Abbiamo toccato il fondo, ora i nostri ragazzi dimostrino di essere dei fuoriclasse». Quasi un guanto di sfida quello lanciato dall’imprenditore barese che al tempo stesso ha annunciato l’autogestione del gruppo fi no a fi ne campionato, dopo le dimissioni del tecnico Mario Somma, le seconde incassate da Canonico nel giro di un mese dopo quelle presentate da Fabio Gallo all’indomani del 3-0 rifilato alla Juve Stabia (19 febbraio). L’ex responsabile del commento tecnico di Raisport si congeda con un bilancio di tre vittorie e tre ko. Canonico affderà adesso la panchina a Lorenzo Giunta, ex vice di Gallo e vice anche di Somma, rimasto nello staff tecnico, che guiderà i rossoneri per la prossima partita.
AUTOGESTIONE. Ma poi servirà una soluzione tecnica, l’autogestione immaginata da Canonico si scontra con le norme federali che obbligano i club ad assumere tecnici con patentino Uefa. Serafi co invece Canonico: «Abbiamo trenta giorni per organizzarci con le autorizzazioni di Lega».
SOLUZIONE DELLISANTI. Insomma quasi certamente il Foggia cambierà ancora allenatore, si è ipotizzato anche il ricorso a Franco Dellisanti, attuale tecnico della Primavera rossonera, con un passato ultraventennale sulle panchine di C. In questo modo l’intenzione del presidente sembra essere quella di affidare tutta la responsabilità della gestione (e dei risultati) alla squadra: «Qualcuno pensa che il campionato sia già finito, dimostrino così allora di essere dei fuoriclasse».
Fonte – Corrieredellosport.it