Se serviva una scossa, il Foggia l’ha trovata col ritorno, dopo ventisette anni, di Delio Rossi sulla panchina, che si mettono alle spalle un periodo negativo con la settima vittoria esterna a Messina, grazie al gol del centrocampista Frigerio a metà del primo tempo. Non è mai sazio il Catanzaro, che al “Partenio” di Avellino travolge con un poker di gol il neopromosso Giugliano, goleada impreziosita dalla doppietta di Iemmello, che sale a 25 gol, top scorer di tutti i tre gironi della Lega Pro. In una domenica ricca di gol non poteva mancare il Pescara targato Zdenek Zeman (11 punti in 6 gare dall’arrivo del tecnico boemo) che non lascia scampo alla Virtus Francavilla che si inchina alle doppiette degli attaccanti Merola (arrivato a gennaio dal Cosenza) e l’argentino Lescano che sale a 16 gol. Nulla da fare per il Taranto di Eziolino Capuano allo “Scida” nel giorno in cui il Crotone festeggiava i 100 anni di storia. Ai pitagorici basta la rete di Crialese dopo pochi minuti per allungare ad 8 gare (con 14 punti) la striscia positiva dall’arrivo di Lamberto Zauli in panchina. Dopo quattro sconfitte torna a vincere Monopoli sul Latina, prima vittoria per il terzo allenatore stagionale Giacomo Ferrari, determinante nella ripresa la doppietta di Manzari per i pugliesi. Il Latina, a segno su rigore col figlio d’arte Ganz, recrimina su un penalty fallito da Rossetti in avvio del secondo tempo. Spettacolare derby al “Menti” con la Juve Stabia che piega l’Avellino al 94’ con un gol alla Del Piero del gioiellino Giuseppe D’Agostino (classe 2003) in prestito dal Napoli, dopo il primo gol di Berardocco, sinistro chirurgico dal limite, e il momentaneo pareggio di Ricciardi a dieci minuti dalla fine perla formazione dell’ex Rastelli ora “fuori” dai playoff. In chiave salvezza successo pesante della Fidelis Andria sulla Turris, mentre la rete di Costantino regala un punto di speranza al Monterosi contro il Picerno che subisce gol dopo 458′.
ADDIO A CECERE Una triste notizia per il calcio, ieri è deceduto per un malore improvviso Domenico Cecere (50 anni) ex portiere tra le altre di Messina e Avellino, con gli irpini 141 le presenze.
MESSINA-FOGGIA 0-1 Marcatori pt 26’ Frigerio
Messina (4-3-2-1) Fumagalli 6.5; Berto 5.5 (31’ st Zuppel ng), H. Balde 5.5, Ferrara 5.5, Celesia 5.5 (1’ st Versienti 5.5); Fofana 5 (1’ st Fiorani 6), Mallamo 5.5; Ragusa 6, I. Balde 5 (23’ st Curiale 5.5), Grillo 6; Perez 5.5 (29’ st Ortisi 5.5). A disp. Lewandowski, Ferrini, Salvo, Konate, Marino, Napoletano, Ortisi. All. Raciti 6
Foggia (3-5-2) Thiam 6.5; Leo 6.5, Kontek 6.5, Rizzo 6; Garattoni 6.5, Frigerio 7, Odjer 6, Schenetti 6, Costa 6 (28’ st Bjarkason 6); Iacoponi 7 (40’ st Peralta ng), Ogunseye 5.5 (22’ st Beretta 6.5). A disp. Nobile, Raccichini, Rutjens, Markic, Battimelli, Capogna. All. Rossi 7
Arbitro Di Marco di Ciampino 6
Note Ammoniti Ferrara, Schenetti, Ragusa. Angoli 5-3 per il Messina. Recupero tempo pt 2’; st 4’
Fonte – Tuttosport.it
