Coppa Italia: parte la stagione C’è l’anticipo Catanzaro-Foggia

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Da Vibo Valentia a Roma ci sono 607 chilometri e 284 giorni. E’ il lungo percorso della Coppa Italia maggiore, che viene inaugurata oggi alle 18 nel capoluogo calabrese dove si trasferisce per l’occasione il Catanzaro (ancora lavori nel suo stadio), che ironia della sorte ospita l’ultima squadra scesa in campo la stagione scorsa, quel Foggia sconfitto nella finale playoff di Serie C dal Lecco il 18 giugno scorso. L’unica nota negativa di questo anticipo del turno preliminare è che si giocherà a porte chiuse e senza la diretta tv sulle reti Mediaset prevista per tutte le gare del turno successivo nel prossimo fine settimana. Da segnalare che domani il Vicenza ha chiesto il rinvio della gara con la Feralpisalò per una gastroenterite virale che ha colpito una decina di giocatori, ma non è riuscito a ottenerlo. Pronti, via Comincia dunque il viaggio di una manifestazione che vedrà via via entrare in campo le altre squadre di Serie B ma non Lecco e Brescia (in attesa di riammissione ufficiale) e Reggina (esclusa dal campionato in attesa del verdetto definitivo del Consiglio di Stato). Dentro dunque 6 squadre di C: 5 nel preliminare, il Crotone nel prossimo turno. Nel preliminare ci sono 3 neopromosse in B, mentre le altre 15 saranno in campo nei trentaduesimi con tre scontri diretti (Bari-Parma, Sampdoria-Südtirol e Spezia-Venezia); tutte le altre sono in trasferta tranne il Cosenza, vista l’inversione di sede con il Sassuolo. Nel prossimo turno ecco le prime della Serie A: oltre al Sassuolo, sono Bologna, Verona, Lecce, Cagliari, Udinese, Monza, Genoa, Empoli, Salernitana, Frosinone e Torino. Le 8 teste di serie invece le vedremo in campo a dicembre.

Le ultime Adesso è il momento di Catanzaro-Foggia, che non vedrà in campo il protagnista più atteso: Pietro Iemmello, miglior marcatore tra i professionisti della stagione scorsa (28 gol) e
grande ex, è infortunato. Attacco da inventare: il Catanzaro ha ko anche il nuovo Ambrosino e ha Biasci acciaccato, così tocca a Curcio e Bombagi. «Siamo un cantiere, ma faremo di necessità
virtù e comunque siamo proiettati al campionato», ha spiegato il tecnico Vivarini, che schiera la squadra col 4-4-2 e attende rinforzi in ogni reparto. Problemi ancora più seri per il Foggia, in ritiro solo da lunedì ad Assisi (dove tornerà subito dopo la gara) con il nuovo tecnico Cudini e diversi ruoli nel 4-3-3 ancora scoperti, soprattutto in difesa: a centrocampo si potrà vedere però l’ultimo arrivato Marino. (ni.bin.)

Fonte – Gazzetta.it

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