E’ uno di quei match attesissimi. Da tifosi e addetti ai lavori. Una partita che vede in campo due squadre che sono posizionate decisamente in alto e che sono pronte a darsi battaglia. Lo Zaccheria di Foggia sarà teatro di una partita dagli alti contenuti tecnici e agonistici con due allenatori in rampa di lancio. Da una parte Mirko Cudini, ex tecnico di Campobasso e Fidelis Andria, e dall’altra Matteo Andreoletti giovane emergente tecnico dei sanniti che piano piano sta entrando nella mentalità giusta ben sapendo di essere su una panchina che scotta in una squadra attesa al nuovo salto di categoria. C’è aria di alta classifica, di sfida che può valere tanto per il futuro di entrambe le compagini. Il Foggia di mister Cudini sta disputando un ottimo considerando le premesse estiva. Contro tutti i pronostici i rossoneri stanno dimostrando forza, compattezza e coraggio nelle giocate. Anche la sconfitta di Crotone ha lasciato buone sensazioni. E’ mancato solo il risultato ma non la prestazione. In città serpeggia nuovo entusiasmo dopo la cocente delusione del giugno scorso nella finale persa contro il Lecco. Le cicatrici sembrano leggermente chiuse anche se inevitabilmente quella sconfitta in qualche tifoso ha lasciato il segno. La squadra rossonera promette di giocarsela sino alla fine. Il presidente Canonico sembra fiducioso di poter consegnare a Cudini dei rinforzi importanti nel mercato di gennaio qualora la classifica sorridi ai dauni. D’altro canto il Benevento vuole dare continuità alla vittoria sofferta di Sorrento dimostrando di essere davvero la vera antagonista della sorprendente Juve Stabia al momento al vertice del girone C di Serie C. I sanniti stanno dimostrando qualche difficoltà nel voler imporre il proprio gioco subendo qualcosa a livello difensivo ma non mancano coraggio, tecnica e temperamento. Grande curiosità in tutti è il ritorno di Ferrante allo Zaccheria contro i suoi ex tifosi. L’attaccante argentino è entrato nei cuori dei tifosi foggiani due stagioni fa con Zeman allenatore costituendo un tridente niente male con Merola e Curcio. Sarà certamente una partita particolare per lui. Sarà sfida tra Satanelli e Streghe dunque. Una sfida dal sapore del vicino Halloween in una sfida da brividi tutta da gustare. Unica pecca la mancanza dei tifosi del Benevento per decisione dell’autorità competente.
QUI FOGGIA. Il format (formazione e modulo) schierato finora potrebbe essere rivisto e forse stravolto alla luce dei segnali lanciati dal gruppo nell’ultima partita. Il ritorno alla difesa a quattro non è più un’ipotesi di scorta, specie se gli esterni di centrocampo non spingono più come accaduto appunto a Crotone. Scelte peraltro da valutare sulla base di un possibile e ragionato turn over, considerate le tre partite di cartello in una settimana che hanno affaticato il gruppo. In Calabria la formazione è apparsa stanca e disorientata nella ripresa. Giocatori come Di Noia appaiono spremuti, gravati da troppi compiti (difensore centrale quando si è infortunato Marzupio, interno di centrocampo in configurazione stabile, playmaker nelle ultime due partite). Possibili alternative: Marino, Vacca oppure Odjer. Anche Martini che gioca praticamente dall’inizio di campionato potrebbe rifiatare: Rossi e Fiorini possibili alternative. Infine in difesa potrebbe essere arrivato il turno di Riccardi in coppia con Carillo nel rispolverato 4-3-1-2.
QUI BENEVENTO. Il tecnico Andreoletti non può certo pensare ad ampi turnover considerando l’importanza della partita e la posta in palio. Il perno dell’attacco rimane il grande ex Ferrante che guiderà il reparto avanzato dei sanniti con alle proprie spalle la coppia di trequartisti Ciano e Tello che agiranno per non dare punti di riferimento al Foggia. A centrocampo Andreoletti dovrebbe affidarsi a Talia ed Agazzi che agiranno da interni mentre Improta a sinistra ed El Kaouakibi a destra dovrebbero essere i cursori esterni. In difesa Berra, Capellini e Pastina. Qualche chance dovrebbe averla anche Bolsius che potrebbe entrare a partita in corso. Grande amarezza in casa Benevento per la mancanza dei propri tifosi allo Zaccheria anche se era ampiamente prevedibile vista l’accesa rivalità tra le due tifoserie. Certo la cornice di pubblico sarebbe stata davvero spettacolare.
Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 20.30:
FOGGIA ( 4-3-1-2): Nobile; Salines, Carillo, Riccardi, Antonacci; Odjer, Marino, Di Noia; Schenetti; Peralta, Tonin. All. Mirko Cudini
BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Talia, Agazzi, Improta; Ciano, Tello; Ferrante. All. Matteo Andreoletti.
Arbitro: sig. Simone Galipò di Firenze; assistenti Piazzini/Zanellati. Quarto ufficiale sig. Giorgio Vergaro di Bari
Fonte – Tuttoc.com