Benevento, giovedì c’è il Foggia

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Due pareggi di fila avevano un po’ imbronciato la strega, che a Potenza ha ritrovato sorrisi e vittoria, riannodando quel filo rimesso in sesto già alla seconda di campionato. Dopo il ko iniziale di Torre del Greco, il Benevento ha colto uno dietro l’altro otto risultati utili (5 vittorie e 3 pareggi), rivendicando subito il ruolo importante che tutti gli assegnavano. Dopo a vittoria sul Sorrento, Andreoletti non si è nascosto: «Questa volta abbiamo abbinato il risultato ad una delle migliori prestazioni della stagione, bravi ad allargare il gioco, propositivi per arrivare alla conclusione. Magari non sempre siamo stati precisi e questo è un aspetto da migliorare».

PROTAGONISTA. E’ stata la domenica di Don Bolsius, l’attaccante olandese che finora aveva un po’ morso il freno: «Il ragazzo è subentrato con lo spirito giusto – dice il tecnico – ci sta mettendo grande impegno. Io lo massacro spesso perchè a volte gioca troppo per sé, ma il gol è stato il giusto premio al lavoro che sta facendo». Battere i peninsulari è stato un ottimo viatico per la sfida ravvicinatacol Foggia di giovedì: «Fondamentale! Mi sto rendendo conto di cosa vuol dire guidare una grande squadra: qui due pareggi sono visti come sconfitte. Ma è giusto che le aspettative siano altissime e sono soddisfatto perché i tre punti sono venuti da una prestazione di livello».

UN’ARMA IN PIU’. Il gran gol rifilato ai ragazzi di Maiuri, ha definitivamente tolto il velo alle potenzialità del giovane olandese. Destro al volo all’incrocio dei pali, una prodezza al cospetto dei suoi genitori che erano sugli spalti del Viviani: «E’ stato bello – ha detto – fare il primo gol col Benevento davanti a loro, ha reso la circostanza ancora più speciale. Possiamo ancora migliorare». Partita speciale per lui giovedì a Foggia, dove ritroverà Mirko Cudini, il primo allenatore che ha creduto in lui, prima a Campobasso, poi ad Andria: «Siamo in tanti – sospira l’olandese – e il tecnico ha tanta scelta. Certo che se anche altri entrano come ho fatto io, diventa difficile per il mister scegliere». Anche Andreoletti sottolinea l’importanza della partita allo Zaccheria: «Sfida complicata per l’ambiente e per l’avversario mai banale. Serve lasciare tutte le energie sul campo» .(Franco Santo)

Fonte – Corrieredellosport.it

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