Cudini pensa a lui come prima punta. Tornano arruolabili Tascone e Odjer. Tra gli osservati pure Martini.
Spogliatoio in fermento, tornano in formazione Odjer e Tascone (squalificati col Potenza) mentre è bagarre tra gli ex infortunati che hanno recuperato e ora si contendono un posto con chi ha fatto bene nell’ultima partita. Quanta concorrenza c’è adesso dopo il colpo a Potenza (con otto indisponibili). Anche con il Cerignola infermeria piena, almeno quattro le pedine fuori uso e e con Santaniello a mezzo servizio (Millico, Tenkorang, Carillo, Marzupio). Eppure Cudini adesso potrebbe avere l’imbarazzo della scelta.
GLI OSSERVATI SPECIALI. Osservati speciali soprattutto Martini e Schenetti che potrebbero essere riproposti contro il Cerignola: il primo interno o esterno di centrocampo, il secondo riproposto nell’insolito (per lui) ruolo di punta. Più probabile che il tecnico insista su Schenetti, dal momento che il reparto offensivo non subirà sostanziali variazioni rispetto ai disponibili dell’ultima gara. Santaniello, come già scritto in settimana, ha ripreso ad allenarsi con il gruppo ma dalla rifinitura di domani Cudini capirà se potrà essere schierato in panchina. La prima linea con Gagliano e Rolando è forse più in formato-trasferta (considerando il passo da centrocampista di Schenetti), ma l’armonia di reparto è un fattore da non trascurare. In ogni caso ci sarebbe la valida chance di Tonin a integrare il tridente. E c’è poi Silvestro dato in recupero in vista della partita, per il quale si profila un ballottaggio con Salines che così tornerebbe in marcatura. Tante variabili tecniche all’arco di Cudini e ci sono poi Di Noia, Rizzo i veterani sempre pronti a subentrare e che non tirano mai la gamba indietro. (Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it
