Dato il benservito al tecnico marchigiano il patron Canonico cerca la soluzione giusta alla crisi. Squadra affidata a Olivieri.
L’esperienza di Cudini a Foggia si chiude dopo cinque mesi e un’agonia linga 3 giorni, in coda a uno scialbo 0-0 nell’ultima gara interna col Potenza che diceva già tutto. Ieri mattina dopo l’allenamento la decisione comunicata in persona dal presidente Canonico: Mirko Cudini non è più l’allenatore del FOggia. Beffardo epilogo per il tecnico marchigiano che lunedì in panchina contro l’Audace Cerignola non ci sarebbe comunque stato, squalificato per le proteste con l’arbitro Mirabella al triplice fischio di FOggia-Potenza per un calcio di rogore non concesso in pieno recupero che forse non avrebbe cambiato il corso degli eventi. Foggia ora affidato a Massimiliano Olivieri, tecnico della Primavera 3, che dovrebbe traghettare la squadra fino al derby a meno che il club rossonero decida di accelerare nella scelta del nuovo allenatore. Cudini viene sollevato dall’incarico con 22 punti in classifica, in condominio con Catania e Audace Cerignola ma fuori dalla quota playoff: un bilancio di 5 vittorie, 5 ko e 7 pareggi. E pensare che era partito bene Cudini, dopo 8 gare i rossoneri erano al 3° posto in classifica e con 7 risultati utili. Poi un declino inesorabile, una vittoria nelle ultime 10 partite, attacco sempre più sèuntato (media 0.8 gol a gara) compensato da una difesa tra le meno battute del girone (14 gol). E nel complesso un gruppo che perdeva sempre più identità, continui cambi di modulo, infine le frizioni emerse con i giocatori più esperti dello spogliatoio.
SOLUZIONE. La panchina potrebbe adesso essere affidata a Giuseppe Raffaele o a Pasquale Padalino (i nomi che circolano da giorni), oppure chissà. Tutto ancora in pieno movimento. La società, a margine dello stringato comunicato in cui da il benservito a Cudini, non fornisce ragguagli sulle intenzioni a breve. Canonico ieri ha tenuto a rapporto la squadra e invitato il gruppo a preparare al meglio il derby di Cerignola lunedì nel posticipo (ore 20:45). Possibile che al Monterisi il Foggia si presenti con Olivieri in panchina, ma l’imprevedibilità di Canonico apre a qualsiasi scenario. Trapelano indiscrezioni, a Pino Raffaele che ha rescisso col potenza proprio alla vigilia della sfida con il Foggia, sarebbe stato proprio sottoposto un contratto fino al giugno 2025. Quanto all’opzione Pasquale Padalino, il Foggia punterebbe sul fattore esperienza e sulla conoscenza dell’ambiente dato il lungo pedigree calcistico dell’ex difensore centrale.
RIASSETTO. Decisioni vincolate anche a possibili mutamenti della compagine societaria: Canonico cerca soci e due imprenditori cerignolani, da tempo suoi amici nonchè ex soci in altre società, potrebbero andargli incontro.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it