Panchina affidata al traghettatore Olivieri. Dopo l’esonero di Cudini, il patron rossonero è convinto di andare sul sicuro riprendendo l’ex tecnico.
Il Foggia avrà un traghettatore in panchina per il derby contro il Cerignola(lunedì ore 20:45), il presidente Canonico ha già affidato i gradi del comando al tecnico della Primavera 3, Massimiliano Olivieri, 50 anni, un passato all’Atletico Vieste(Eccellenza). Ai giocatori, tenuti a rapporto, il numero uno rossonero ha raccomandato massima dedizione alla causa in una partita che può rappresentare uno snodo importante per la stagione: di qua i playoff che il Foggia deve necessariamente acciuffare(ora è decimo ma in condominio con lo stesso Cerignola e il Catania);di là i playout al momento a +5 in classifica ma verso i cui si rischierebbe facilmente di precipitare in caso di nuovo passo falso in trasferta dopo il ko a Caserta. Ma il presidente sembra risvegliato negli ultimi giorni da antichi furori dopo aver congedato platealmente il tecnico Mirko Cudini(giovedì) al termine della seduta di allenamento, adesso è tornato a sognare in grande per il suo Foggia.
ALTRE SCELTE. Così niente Raffaele o Padalino, anche se i due tecnici restano in orbita rossonera e insomma si vedrà. Mentre parlava con i due, il presidente del Foggia contattava Delio Rossi ufficialmente per un saluto e forse qualche consiglio. Il tecnico romagnolo, capita l’antifona, avrebbe tuttavia preliminarmente declinato l’invito eventualmente si fosse aperta una discussione sulla panchina del Foggia. Ma Canonico non è tipo che si lasci congedare così su due piedi. E allora ha provato a convincere Delio con argomenti che non avrebbero lasciato del tutto indifferente il tecnico che appena a luglio scorso aveva portato i rossoneri a un passo dalla seria B, del tipo: “Dimmi tu i giocatori che servono e li prendiamo subito. Insomma le cronache narrate in questi giorni raccontano di un Canonico decisamente bellicoso, deciso a rilanciare la sua scommessa sul Foggia dopo averlo sostanzialmente abbandonato l’estate scorsa, deluso e amareggiato dopo il doppio ko contro il Lecco, decidento infine di affidare la squadra solo a fine luglio e in netto ritardo al povero Cudini, messo nelle condizioni di non poter fare più di tanto con una squadra incompleta e con attaccanti rivelatisi più che spuntati, a parte il solo Tonin(4 gol). Ora si dice che Canonico voglia rilanciare sul mercato, ma per farlo vorrebbe affidare la panchina a un allenatore di cui si fida ciecamente. E con Delio Rossi è convinto di poter andare sul sicuro, anche se il tecnico aveva salutato l’ambeinte e i tifosi promettendo a se stesso che “mai più” sarebbe tornato a Foggia, dova ha casa e amici, per allenare i rossoneri. Sono passati alcuni mesi, Delio però è ancora senza squadra e quella chiamata “almeno dalla serie B” non è arrivata. Chissà che Canonico non la spunti anche stavolta.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it
