Contro il Monopoli episodi girati a favore dei rossoneri Cudini cerca le stesse risposte pure a Brindisi. Un tocco di buona sorte nella gara vinta giovedì contro il Monopoli Cudini: «Spesso era mancata…».
Adesso il Foggia scopre di avere il vento in poppa. «Chissà, qualcosa è cambiato…», sospira Cudini dopo il rocambolesco finale di Foggia-Monopoli. I rossoneri, in dieci per tutta la ripresa per l’espulsione di Silvestro, sono riusciti a difendere il gol-vittoria di Gagliano grazie anche a una provvidenziale parata di Perina che nel finale si opponeva con l’aiuto del palo su tiro ravvicinato (La Vardera) e al legno di Arioli in pieno recupero. «Ci siamo ripresi un po’ di fortuna mancata in molte altre partite…», aggiunge il tecnico.
ALTRA MUSICA. Di occasioni perdute è effettivamente lastricato il cammino nel girone d’andata della formazione di Cudini: ricordiamo giusto a mo’ di esempio la traversa di Embalo al 90’ in Foggia-Benevento (0-0), la palla-gol a due passi dalla porta di Garattoni nel finale contro il Sorrento (1-1), il rigore in movimento con il portiere a terra di Martini sull’1-1 di Foggia-Latina (1-2) e, in tempi più recenti, il portiere Branduani prodigioso su Tonin e Tascone contro la Virtus Francavilla (1-0), l’occasione sciupata contro il Catania in dieci nel secondo tempo (1-1). Punti perduti non solo per colpa della sfortuna, va precisato, ma certi segnali finora arrivavano soltanto a senso unico. Il Foggia, contro il Monopoli, era all’ultima spiaggia e il messaggio era arrivato più chiaro dopo essere andato in svantaggio in apertura di partita. Con il pubblico che cominciava a disapprovare (cori contro Canonico). «La squadra ha trovato la forza di reazione – ha commentato a caldo Cudini – abbiamo giocato diverse partite in un’unica partita. I ragazzi avevano bisogno di venir fuori da una partita come questa per sbloccarsi. Mi auguro che adesso si possa proseguire su questa scia di prestazioni e di risultati».
SUBITO IN CAMPO. Già domani contro il Brindisi al Fanuzzi (ore 20.45) il Foggia cercherà di mettere altra distanza dalla zona playout rimettendosi in gioco proprio com’è successo contro il Monopoli. Cudini è fiducioso, ha fatto i complimenti a tutta la squadra: «Anche a chi non ha giocato». Ma il tecnico si è soffermato in particolare su due pedine della vecchia guardia, Odjer (padrone del centrocampo contro il Monopoli) e Schenetti rientrato a dar manforte ai compagni nella parte finale della partita. «Odjer ha espresso quello che deve essere il nostro spirito – dice Cudini – ha dimostrato la sua voglia di mettersi in discussione trasmettendo un messaggio ai compagni. Ha fatto una signora partita».
SCHENETTI È TORNATO. Su Schenetti, messo fuori squadra al suo ritorno, Cudini ha parole di riconoscenza: «Gli ho chiesto di giocare da mezzala, di mettere nella partita sacrificio e tutta la sua esperienza per aiutare la squadra a rifiatare. La felicità che tutti abbiamo sprigionato a fine partita nello spogliatoio dimostra quanto era importante per noi venir fuori da una situazione difficile».(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it