Il Foggia cambia in corsa, da Massimo Brambilla a Ezio Capuano che ieri ha rescisso con il Taranto e oggi dovrebbe dirigere il suo primo allenamento. Ieri alla ripresa la seduta è stata guidata dall’allenatore in seconda Christian Terni e dal preparatore atletico Alberto Pasini, collaboratori di Brambilla. Un avvicendamento fulmineo, nel pieno di un turno infrasettimanale, dopo la sconfitta interna dei rossoneri andati finora ko tre volte su quattro allo Zaccheria (una anche in coppa). Decisivo il ko con il Giugliano, anche se questa volta dopo due pali, un gol annullato e tre occasioni sciupate sottoporta. L’ultimo Foggia di Brambilla è stato decisamente poco fortunato, anche se la squadra ha mostrato i soliti limiti di gioco e caratteriali. Paga il tecnico, il calcio non perdona. Toccherà adesso a Capuano far ripartire un gruppo sfiduciato, che necessita di nuovi stimoli e forse di essere strigliato un po’ dall’allenatore di Pescopagano noto per le sue sfuriate. Già domenica contro l’Avellino (quart’ultima contro terz’ultima) servirà un’altra marcia in una sfida tra nobili decadute. Il Foggia che ha congedato ieri Brambilla con un comunicato, lo aveva fatto già con il presidente Canonico al 90’ annunciandone l’esonero alle tv locali. Aveva svelato, il presidente, di «aver chiesto al tecnico di presentare le dimissioni, dopo le figuracce subite». Ricevuto il «no» dell’ex tecnico juventino, Canonico è passato alle vie di fatto. Decisione dunque già presa prima della partita, il sentore che qualcosa stesse bollendo in pentola lo avevano avuto i tifosi notando la presenza di Capuano in tribuna. Non è la prima volta che l’ex tecnico del Taranto-rivelazione (quinto lo scorso campionato, secondo senza la penalizzazione) viene incaricato dal Foggia: nell’estate 2019 Capuano durò appena dodici giorni, poi le divergenze con l’allora direttore sportivo Ninni Corda divamparono.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it