Nel nuovo Foggia. Millico è il fulcro

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Buoni spunti già a Giugliano: contro l’Avellino Coletti si affida al suo estro per trovare i gol. L’ex Ascoli può fare la differenza in attacco: manovra più vivace già nel match contro il Giugliano.

Affila le armi il Foggia di Coletti: sabato in campionato contro l’Avellino, almeno sulla carta, l’attacco dovrebbe essere meno spuntato di quanto non sia stato in grado di fare finora (0,9 reti a partita). Millico ha già fatto vedere qualcosa del suo repertorio contro il Giugliano, propiziando, con un elegante pallonetto a scavalcare la difesa, la rete di Embalo sul palo opposto. Santaniello, ultimo arrivato, potrebbe essere gettato subito nella mischia oppure subentrare alla bisogna nello schieramento a una o due punte che proporrà il tecnico.

LE POSSIBILITÀ. Precedenza, infatti, potrebbe spettare al duo Tonin-Embalo, molto più reattivo nelle ultime gare (merito anche della concorrenza?). La punta guineana nell’ultima trasferta campana ha segnato un gol spettacolare e avrebbe potuto ripetersi qualche minuto più tardi su analoga conclusione sulla quale si è immolato un difensore. Anche Tonin ha continuato a lottare su ogni pallone (non trovano conferma al momento per lui le voci che lo vorrebbero in Spagna), gli è mancato solo il gol: chissà che con qualche nuovo innesto lì davanti non possa migliorare anche la concretezza in zona-gol del 23enne ex milanista cui il Foggia vorrebbe adesso prolungare il contratto.

GIÀ UNA CERTEZZA. L’ingresso di Millico potrebbe risultare decisivo in tal senso. Il Foggia visto nei primi 18’ contro il Giugliano è la squadra in grado di tirarsi fuori dalle secche della crisi di risultati (quattro ko nelle ultime sei partite). L’ex ascolano, di scuola granata, ha dimostrato di avere le idee chiare inserendosi nella difesa avversaria con suggerimenti ficcanti per le punte. Uno stantuffo sulla corsia di sinistra, abile anche a saltare l’uomo e a proporsi in zona-gol se il gioco lì davanti diventasse più armonico. Gli effetti del duo Millico-Schenetti li abbiamo visti poco contro il Giugliano (l’esperto trequartista è stato tirato fuori dalla mischia dopo 29’ a causa dell’espulsione di Di Noia), ma può essere uno dei motivi di maggior interesse nella sfida di sabato allo Zaccheria (20.45).

PROBABILE UNDICI IN CAMPO. Il Foggia dovrebbe disporsi nel modulo ad albero di natale con i tre incursori dietro l’unica punta (Tonin o Santaniello). Il fraseggio del gioco, una maggior qualità sottoporta possono risultare gli ingredienti giusti per riprendere a far gol in maniera più continua e sbloccare finalmente il dispositivo tattico di Coletti. Per l’allenatore una sfida cruciale, non sbagliare la terza partita dopo due ko su due diventa decisivo anche per la sopravvivenza del duo tecnico Vacca-Coletti in panchina. (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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