I rossoneri possono contare sul doppio risultato. Siciliani costretti a vincere
Si prevedono 10mila spettatori allo Zaccheria per la gara-due di playout contro il Messina (calcio d’inizio ore 15). Non ci saranno tifosi ospiti. Il tecnico dei rossoneri Antonio Gentile carica così la vigilia: «Dobbiamo segnare, ci manca il gol per salvare la categoria. Se non lo facciamo noi dovranno aiutarci a farlo i nostri tifosi». Il Foggia parte dallo 0-0 dell’andata e da una migliore posizione di classifica. Un altro pareggio sarebbe dunque sufficiente ai rossoneri per salvare la stagione, ma Gentile non si fida: «Giocheremo per fare risultato, il Messina è in serie positiva e proverà a metterci in difficoltà. Dobbiamo fare la nostra partita e puntare al risultato pieno». Rientra Camigliano dalla squalifica, in dubbio Gala uscito malconcio una settimana fa dal match d’andata ma che ha chiesto ugualmente di essere in campo, riferisce l’allenatore. Foggia quasi al completo, solito dubbio in attacco dove il tandem Sarr-Touho potrebbe essere confermato. In preallarme l’ex Emmausso. Per i rossoneri è sfida che vale il futuro: un gruppo spagnolo sarebbe pronto a rilevare il club da Canonico, dimissionario da marzo, trattativa che potrebbe essere intavolata solo se il Foggia resterà in C.
QUI MESSINA. Vincere per non retrocedere. Il Messina disputa oggi pomeriggio allo Zaccheria l’atto finale del suo campionato. Per salvare la categoria, la squadra giallorossa deve solo vincere, mentre il Foggia, per il miglior piazzamento nella regular season, può contare sul doppio risultato. La squadra ha svolto ieri mattina la rifinitura a Rende, in Calabria, prima di trasferirsi in Puglia. La novità della vigilia è la presenza dal primo minuto dell’esterno offensivo Francesco Dell’Aquila, subentrato sabato scorso nella gara d’andata. A lasciargli il posto dovrebbe essere il capitano Petrucci, con Garofalo pronto a tornare nel ruolo di mezzala. L’altro esterno d’attacco sarà Tordini, con Luciani punta centrale. Più difficile, invece, l’utilizzo dall’inizio di due attaccanti, soluzione possibile nella seconda parte di gara, a seconda del risultato. Confermato il reparto arretrato. In dubbio fino all’ultimo il terzino Gyamfi, assente all’andata. Trasferta vietata ai tifosi peloritani. Il tecnico Antonio Gatto, dopo la rifinitura di ieri, ha evidenziato che «Il Messina darà il massimo per tutta la partita. Le sensazioni della vigilia sono positive, la squadra è concentrata» (di Walter Carbone e Sergio Colosi)
Fonte – Corrieredellosport.it
