Conferenza stampa di De Zerbi dallo Zaccheria

foggia esulta
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In diretta della sala stampa “Antonio Fesce” dello stadio Zaccheria, la conferenza stampa del mister rossonero Roberto De Zerbi.

Fares: Nonostante siamo abituati a queste folle gremite, credo sia sempre emozionante vedere così tanta gente. C’è tanto entusiasmo e tanto amore intorno al progetto. Credo che sia anche l’attestazione del lavoro che si sta svolgendo. Al di là di quello che è avvenuto in questa settimana, credo sia importante fare un passo indietro alla stagione appena conclusa. La piazza ha partecipato tantissimo intorno alla squadra. E questo è merito della società e del mister. Abbiamo messo a disposizione del mister tutte le risorse necessarie per far sì che questo progetto vada nel migliore dei modi. Saluto con affetto i soci Luca Leccese, Carla Di Corcia e Pino Tiso, che per questioni personali, hanno ritenuto opportuno non dedicare più tanto tempo alle vicende societarie. E’ stato un distacco non facile ma avvenuto con serenità, come avviene tra gente che si vogliono bene. Se siamo qui oggi è sicuramente anche merito loro.

A dimostrazione di quanto questa società ha fiducia del tecnico Roberto De Zerbi, abbiamo deciso di rinnovargli di un altro anno il contratto. A dimostrazione di quanto il progetto sia importante, si vuole costruire insieme un qualcosa di serio per questa città. Da domani subito al lavoro perché abbiamo scadenze immediate, i playoff ci hanno un po’ distratto da queste cose. La prima scadenza è quella dell’iscrizione al campionato entro il 30 giugno e dobbiamo muoverci in tempi rapidissimi, ma non c’è alcun problema. Abbiamo intenzione di avviare subito anche la campagna abbonamenti, e faccio alcune considerazioni su questo: obiettivamente riteniamo il nostro pubblico fantastico, ma quello avvenuto in fase playoff ci ha penalizzati tutti. L’eccessivo lancio di bottigliette o altro, al di là delle provocazioni ricevute dall’altra parte che ci sono state e su questo non c’è alcun dubbi, ci costa 5 giornate di squalifica. Nonostante ciò, ci aspettiamo una risposta importante che deve andare al di là delle 5 giornate di squalifica. Questo è un progetto per il quale quest’anno, seppur difficile, si punterà alla vittoria del campionato.

Le 5 giornate sono anche conseguenza della diffida che lo stadio aveva da tempo. Lo diciamo con affetto verso i nostri tifosi: un po’ più di buon senso da parte di tutti, siamo stati costretti a pagare 50.000 euro quest’anno in totale. State tutti intorno alla società.

All’indomani dell’uscita di Leccese, Di Corcia e del dg Tiso, grazie allo spirito del socio Massimo Curci, la compagine societaria sarà divisa al 50% da Massimo Curci e al 50% dai fratelli Sannella. Questo a dimostrazione di una totale idoneità di vedute.

FEDELE SANNELLA – Tornando alla stagione appena conclusa, sicuramente abbiamo commesso qualche errore perché siamo una società giovane. Facendo riferimento all’anno passato e al rammarico di essere arrivati ad un passo dall’obiettivo, dobbiamo tutti ripartire dagli errori commessi per fortificarci e per fare meglio. I tifosi sono stati esemplari, ci pregiamo di avere una tifoseria del genere. Però sicuramente contro il Pisa, abbiamo semplicemente fatto quello che volevano loro. Noi siamo caduti nella trappola che voleva il Pisa. E non dobbiamo farlo. L’invasione, l’aver lanciato bottiglie, l’aver spezzettato il gioco, non hanno fatto bene alla squadra e alla città. Non è il calcio che vogliamo fare questo. Anche ai tifosi quindi chiederemo un comportamento esemplare. Dobbiamo prendere le distanze da queste cose. Dobbiamo far sì che la nostra città e la nostra società, siano al di sopra di altre realtà.

In questa settimana eravamo tutti delusi e arrabbiati. Poi il buon senso e la riflessione di tutti, hanno fatto sì che questo progetto possa proseguire. La cosa più importante è questa, di ripartire insieme con l’esperienza fatta nei due anni precedenti. L’ingresso di Curci ci ha fatto piacere, ci è dispiaciuto davvero tanto allontanarci da Tiso e Leccese, perché stando sempre insieme, nasce un rapporto d’amicizia e di affetto. Ci fa piacere della richiesta di Curci di metterci al pari di noi con le quote. Le cederemo nei prossimi giorni per far sì che questo accada.

Ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi, cosa che ancora non abbiamo fatto. Dicevamo con Roberto, di ripartire subito, con la stessa determinazione con cui abbiamo lasciato il campionato. Sono stati tutti esemplari. Dispiace delle accuse per Narciso da parte di qualcuno del pubblico. A sbagliare possiamo sbagliare tutti, ma andare ad accusarlo ingiustamente fa male. Antonio per noi è stato importante in molte partite. Ha commesso degli errori come tanti altri, ma accusarlo di aver venduto le partite ci ha fatto male. E’ circolata una registrazione che diceva che noi non volevamo farlo operare. No, noi abbiamo solo detto rimandiamo tutto a martedì, in modo da smaltire la rabbia. Tant’è vero che lui si è operato e la società gli pagherà l’intervento.

FRANCO SANNELLA – Per poter arrivare a vincere, bisogna saper accettare le sconfitte. Insieme ce la possiamo fare, dobbiamo stare tutti uniti. Una cosa per i tifosi: il comportamento avuto contro il Pisa è inaccettabile. Se accadrà tutto quello che è accaduto, noi ci tireremo indietro e abbandoneremo il Foggia Calcio. Sia ben chiaro. Vale per l’episodio di Andria e per tutti gli episodi sia dentro che fuori dal campo. Noi vogliamo proseguire in questo progetto, ci crediamo. Dobbiamo cancellare il passato, per gettare le basi per un futuro roseo.

CURCI – Siamo una bella famiglia, e a me fa piacere di farne parte. Sono contento di fare un altro sforzo economico per il bene del Foggia.

DI BARI – La cosa bella è quella di poter proseguire. Per me è il quinto anno, e dare continuità è la cosa che speravo. Era forse dai tempi di Zeman che non si vedeva un allenatore che a Foggia proseguiva per il terzo anno. Il progetto è fatto per dare continuità ad un allenatore che ha grandi margini, e che dimostrerà in campo quello che ha già dimostrato in due anni. Faremo di tutto per migliorarci, cercando di stare attenti a quelli che sono stati gli errori fatti, traendo benefici da essi. Voglio solo augurare al mister e alla società un in bocca al lupo per la nuova società.

DE ZERBI – Innanzitutto chiedo scusa se per colpa mia è stata indetta di domenica la conferenza, ma a casa chiamano i miei figli e domani torno da loro. Tengo a ringraziare veramente tutti, a partire dalla società, passando per i giocatori, per la gente, perché la manifestazione di affetto avuto nelle ultime settimane mi ha messo in difficoltà. Non penso di meritarmi tutto questo affetto, ho dato tutto, questo sì, però è veramente una delle cose più belle che mi sia mai capitata. Essere importante per i miei giocatori, per i miei tifosi e per la mia società, è una gratificazione che va al di là del risultato sportivo. Non voglio passare per eroe, la scelta che ho fatto l’ho fatta sì con il cuore, perché senza sentimento non so lavorare, però l’ho fatta anche con la testa. La società mi è venuta incontro oltre che negli aspetti tecnici per migliorarsi, anche a livello umano. Non mi interessa la categoria, qua c’è tutto quello che mi serve. Io voglio arrivarci in alto, ma da protagonista. La società mi ha offerto un altro anno di contratto. Le richieste che ho fatto le ho fatte per un discorso di crescita per la società. Quello che ho voluto è sempre rimaner qua e ne sono felice. Ho avuto un momento in cui avrei voluto far saltar tutto. Ma c’era un Roberto combattuto in quel momento. Poi quando abbiamo trovato l’accordo, mi sono liberato perché non l’avevo vissuta bene. Una settimana brutta perché la sento mia, e volevo rimanere.

Franco Sannella ha detto che noi partiamo per vincere, ma non è facile. L’anno prossimo sarà ancora più difficile perché se dovessimo far meglio vuol dire che arriviamo primi e vinciamo. Ci vuole la testa per capire dove abbiamo sbagliato, io per primo. Però è inutile nascondersi, siamo ambiziosi tutti. Non siamo solo noi che vogliamo vincere, Catania, Lecce, Matera e ci sarà qualche sorpresa. Dobbiamo migliorare nella condotta, stare un po’ più con i toni bassi e i piedi per terra. Ma se si è fatto questo, lo si è fatto sempre in buona fede. In questa settimana, ho ricevuto telefonate da giocatori che è difficile trovarne. Sentire ‘mister se dobbiamo abbassarci il budget, se dobbiamo partir prima nel ritiro, ci siamo’, fa davvero piacere e significa che siamo davvero in buona fede. Partiamo per far di tutto per arrivare primi, ma io non prometto niente.

Le richieste? Anche su questo qualche giornalaio ha scritto contratto triplicato, come qualche giornalista a libro paga di altre squadre. Io non ho chiesto un euro in più. Mi sembrava giusto migliorarsi. Stare in Lega Pro e non essere in serie A, per me non è un sacrificio. Per migliorarsi ci vuole l’organizzazione. Questa società ha fatto lo scorso anno un cambiamento radicale per il Foggia Calcio, ha buttato le basi. Poi bisogna rifinirle per la crescita. Io penso che il risultato della domenica sia la conseguenza della programmazione e dell’organizzazione. Io non vado alla ricerca della panchina prestigiosa o meno, anche perché questa panchina per me è il massimo. Cerco di trovare il posto dove posso trasferire quello che so. Le richieste sono per lo staff medico, lo staff tecnico allargato, il campo di allenamento ha bisogno di migliorie, e altre cose. Alla fine son cose che portano vantaggi a tutti. Il fisioterapista non è per curare me stesso. Bisogna essere sinceri, se si abbassano gli esborsi economici, si abbassano anche gli obiettivi. La società non li ha abbassati, quindi le ambizioni restano le stesse.

Non ho dovuto rinunciare ad alcuna richiesta. Io son contento che la società abbia capito che le richieste sono un vantaggio per tutti. Porta punti alla squadra questo.

FRANCO SANNELLA – Volevo aggiungere una cosa riguardo alle dichiarazioni di alcuni giocatori. Noi non abbiamo voluto abbassare gli ingaggi, anche se siamo stati accusati dei contratti triennali. Sicuramente abbiamo sempre fatto in modo di far stare bene i nostri ragazzi. Abbiamo apprezzato molto le dichiarazioni.

DE ZERBI – Il nuovo progetto passa da gran parte della rosa attuale, a patto che tutti abbiamo motivazioni a mille. Dobbiamo capire che l’anno prossimo non sarà una passeggiata. Però deve partire da una base importante. I ruoli che andranno rinforzati dipenderanno anche dalle uscite. Penso che in tutti i reparti potremo andare a migliorarci. Io e Di Bari ci stiamo muovendo già da lunedì, a prescindere dalla mia permanenza. La conferma di Iemmello? Non dipende da noi. Probabilmente quest’anno è ancor più difficile trattenerlo. Ieri lui mi ha mandato un messaggio dicendo che quello che provo io è la stessa cosa che prova lui. Spero sia fattibile, ma sarà molto difficile. Con il suo procuratore ho un buon rapporto e ho avuto ragione io alla fine perché restando a Foggia ha fatto 37 gol.

FRANCO SANNELLA – L’errore è stato commesso lo scorso anno, quando non l’abbiamo acquistato (Iemmello, ndr). Se ci danno la possibilità quest’anno, lo acquistiamo sicuro.

DE ZERBI – Questo è un gruppo di lavoro formidabile. Tutti danno il massimo. A me tutti i giocatori hanno detto di rimanere, poi il mercato deciderà. Vogliono rimanere tutti. Possanzini e Carannante? Carannante è un mio amico, è il mio miglior amico calcisticamente e in futuro potrebbe entrare nel mio staff. Possanzini è un altro amico che invece entrerà da subito. Pazienza? Non è un nome che ci interessa perché siamo coperti in quel ruolo.

Vedere lo stadio contro il Pisa, l’Alessandria, il Lecce è uno spettacolo unico. La società ha raddoppiato, lo staff tecnico è felicissimo, i giocatori vogliono restare nonostante almeno 10 sono richiesti da A e B. Chiedo una cosa al pubblico: dobbiamo partire subito forti, a prescindere dalle giornate di squalifica. Lo staff tecnico? Lo renderemo noto appena saremo sicuri di poterlo annunciare.

FEDELE SANNELLA – Direttore Generale? Stiamo valutando la persona che ricoprirà quel ruolo, sceglieremo a breve. Fares resta presidente, vice Massimo Curci. Il Direttore Generale sarà un uomo di calcio con notevole esperienza, stiamo valutando più profili, vogliamo il meglio. La riduzione delle nostre quote va letta sotto l’aspetto degli equilibri societari. Quando si è paritari si è più uniti nel far bene.

Fonte – Foggia.iamcalcio.it

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ValenciaFG
ValenciaFG
8 Anni fa

Bhe mi sembra che la favola continua! entusiasmo, programmi, ambizione… insomma ci sara da divertirsi. Se potessi andrei a sottoscrivere il mio abbonamento gia’!

peppinofg
peppinofg
8 Anni fa

dico alla società che devono cambiare anche gli stuarw sono incompetenti e facevano entrare chi volevano li ho visti io di persona alla partita col pisa e le bottigliette in campo non sidevono vendere al bar ma darli su bicchieri di carta come fanno in tutti gli stadi vedrai cara società nessuno buttera bottigliette di plastica in campo. con 50.000 mila euro di multa pagavi gli stuart da fuori non foggiani tutto quel casino non succedeva. cosi si potrebbero togliere le barriere e fare uno stadio tipo inglese che si sente di più il fiato dei tifosi.COMUNQUE NON VOGLIO FARE… Leggi altro »

maurizio67
maurizio67
8 Anni fa

Bisogna aumentare il numero di ingressi per il prefiltraggio perché, con la fila che pressa, il controllo è superficiale.
L’ingresso per la curva sud è pericoloso per la presenza del marciapiede nei pressi del varco….bisogna trovare una soluzione prima dell’inizio del prossimo campionato.

Ludovico
Ludovico
8 Anni fa

Sono d’accordo che bisogna lavorare sulla qualità degli steward e degli ingressi.
Il problema bottigliette a cui fanno riferimento i Sannella va estirpato alla fonte…basta non venderle all’interno dello stadio.
Poi puoi permetterti anche di togliere quelle barriere di vetro che non permettono la fruibilità dell’impianto.
Ma questa è una vecchia storia che io personalmente ho sempre evidenziato.

Ludovico
Ludovico
8 Anni fa

Tornando sul discorso societario possiamo dire che tutto è bene quel che finisce bene.Ambizione, programmi, prospettive luminose. Diciamo che non manca niente.Ottimo il focus su staff tecnico e su staff medico: è proprio attraverso il miglioramento di queste aree che si migliora la qualità complessiva della squadra e della società.Bene che DZ abbia insistito su questi punti.Per quanto riguarda la rosa non ho capito la battuta di DZ su Pazienza che invece altri siti danno quasi per certo a Foggia….sembrerebbe che non ne abbia bisogno…Comunque mi sembra di aver capito che ad ogni ingresso equivarrà un uscita…penso quindi che se… Leggi altro »

ippotomas
ippotomas
8 Anni fa

Io confido in una razionalizzazione dei costi. Quest’anno si è speso troppo per tesserare giocatori che non hanno mai giocato, mentre nel momento cruciale del campionato siamo andati in deficit nel reparto difensivo.
Inoltre la storia insegna che si è promossi se si ha una difesa impenetrabile (Conte docet). Invece, nel girone di ritorno noi abbiamo troppi gol, non tanto per colpa dei difensori, ma perché sono spesso saltati gli equilibri tra difesa e centrocampo. E’ lì che mi aspetto i principali correttivi.

Ludovico
Ludovico
8 Anni fa

Il fatto che abbiamo patito tanti infortuni, e penso a Lanzaro, De Giosa, Viola e in ultimo Gigliotti, ci ha molto penalizzato soprattutto nel momento topico del campionato.
va detto anche che per come giochiamo noi, molto alti e con i difensori che impostano all’altezza del centrocampo, spesso abbiamo subito gol per errori nostri di impostazione e di equilibrio.
Aver preteso un miglioramento degli staff tecnico sanitari, può essere anche inteso come una risposta a questi problemi evidenziati nel corso di questo campionato.

Brian
Brian
8 Anni fa

mi pare che lanzaro era stato preso perche loiacono era infortunato o gigliotti e quindi bisognava avere il sostituto tipo floriano che stava infortunato e hanno preso chiricò

velatpo
velatpo
8 Anni fa

[quote name=”Ludovico”]Tornando sul discorso societario possiamo dire che tutto è bene quel che finisce bene.Ambizione, programmi, prospettive luminose. Diciamo che non manca niente.Ottimo il focus su staff tecnico e su staff medico: è proprio attraverso il miglioramento di queste aree che si migliora la qualità complessiva della squadra e della società.Bene che DZ abbia insistito su questi punti.Per quanto riguarda la rosa non ho capito la battuta di DZ su Pazienza che invece altri siti danno quasi per certo a Foggia….sembrerebbe che non ne abbia bisogno…Comunque mi sembra di aver capito che ad ogni ingresso equivarrà un uscita…penso quindi che… Leggi altro »