Per loro scatterà il Daspo. La Digos precisa: non appartengono alla tifoseria organizzata
La mirata attività investigativa condotta da personale della Polizia di Stato della Questura di Foggia appartenente all’Ufficio D.I.G.O.S – Squadra Tifoserie, ha portato alla individuazione di tutti gli autori degli atti di intemperanza registratisi nel corso dell’ incontro di calcio Foggia-Pisa, gara di ritorno della finale Play Off Lega-Pro.
Per il lancio di oggetti e per l’invasione di campo, sono state deferite ai sensi della all’art. 6 bis L. 401/89 in totale 9 soggetti mentre uno è stato indagato per il reato di resistenza a P.U..
I facinorosi, la cui età anagrafica è ricompresa tra i venti ed i quaranta anni, sono stati compiutamente identificati anche grazie all’utilizzazione delle immagini registrate in sala G.O.S. che monitorano, per tutta la durata degli incontri sportivi, ogni accadimento occorso sia sugli spalti che in campo.
Nei confronti dei predetti est stato avviato procedimento amministrativo per adozione provvedimenti D.A.S.P.O. ( divieto d’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive ) che nella massima misura potrebbe prevedere una penalizzazione sino ad 8 anni, oltre che l’obbligo di firma durante gli incontri sportivi.
Si precisa che nessuna delle 10 persone deferite all’A.G. aderisce a gruppi ultras organizzati e che nessuna di esse ha precedenti specifici.
Analoghi provvedimenti penali ed amministrativi sono stati adottati per due altri soggetti, identificati quali autori di atti d’intemperanza posti in essere nel corso dell’incontro Foggia-Alessandria.
Fonte – Telefoggiatv.it