Non si sblocca la crisi societaria del Pisa: la trattativa tra Equitativa, il fondo d’investimento di Dubai, interessato al club, e la famiglia Petroni, proprietaria della società, non ha avuto esito e oggi i giocatori non si sono allenati. Alcuni di loro lasciando il campo di allevamento hanno confessato ai tifosi di «volersi guardare intorno prima della fine del mercato prevista per domani per trovare un’altra squadra».
L’intesa tra le parti non è stata raggiunta sulle modalità di pagamento anche se l’accordo sul prezzo c’era: 6,2 milioni di euro per il 100% delle quote. Sono in corso febbrili consultazioni anche con le istituzioni calcistiche per evitare l’irreparabile, ovvero compromettere definitivamente il progetto sportivo. Ora, anche tra i tifosi, serpeggia il pessimismo.
Fonte – Ilmessaggero.it
Ma vi rendete conto ? …E’ proprio il caso di dire che il Padreterno dà il pane a chi non ha i denti.
Sti pezzenti non hanno neanche i soldi per fare la cadetteria mentre noi offriamo stipendi quasi da serie A a calciatori che da noi non ci vogliono venire….
Come è strana e come è triste la vita, se si pensa che abbiamo perso solo per colpe nostre contro questi 4 pellegrini toscani con le pezze al culo e che rischiano di fare la B con la beretti..
ludovico sai qual è il bello è che dopo la finale persa contro il pisa, i tifosi del pisa venivano a sfotterci pure su facebook sul sito del foggia ti rendi conto? ahahha
Ah poi eusepi: ” interessamento del foggia ? io sono un giocatore del pisa e voglio giocare col pisa ” , cit.
va eusepi vai a giocare col pisa hahahah stu scem mo si attaccasse al tram
giocatori cosi non ci servono, mercenari solo legati ai soldi…
se c’era una squadra che doveva salire, era la nostra, miglior piazzamento, miglior attacco, incassi da serie b. invece il caso ha voluto che salisse il pisa. se e’ vero che la ruota gira ………….
La colpa è di chi ha iscritto il Pisa al campionato,visto che la COVISOC aveva bocciato la società toscana.