Domenica a Milano, lunedì a Sassuolo e poi dell’attaccante si perdono le tracce. C’è il tentativo di forzare la cessione. Lo Spezia si riunisce domattina per decidere, non è escluso che domani arrivi un nuovo centravanti.
Una telefonata mattutina, poi il silenzio. Pietro Iemmello scompare sul più bello. Come un anno fa da Lanciano, l’attaccante dello Spezia è “assente ingiustificato” all’allenamento pomeridiano. Così lo battezza il sito ufficiale con franchezza nel resoconto di quel che a Follo è accaduto oggi. E in questa storia non c’è chi timbra il cartellino al posto tuo come in certi uffici della pubblica amministrazione che hanno affollato le cronache italiane nelle scorse settimane. Iemmello diserta il posto di lavoro: e chi s’è visto, s’è visto.
A 24 ore e poco più dalla fine del mercato, con la cessione al Sassuolo già ben avviata, il centravanti fa perdere le proprie tracce senza spiegazioni ulteriori insomma. Ieri è stato avvistato nella città emiliana per le visite mediche di rito. Il giorno prima era a San Siro per assistere a Inter-Palermo, e a Milano – e su quella tribuna – in questi giorni ci sono anche tanti attori del calciomercato. Non è difficile insomma interpretare la mossa come un tentativo di forzare la mano verso una cessione diversa da quella prospettata dallo Spezia, che gli avrebbe fatto vestire il neroverde con la promessa di averlo in prestito per quest’anno.
Nelle casse di Via Melara sarebbero – a questo punto il condizionale è d’obbligo – finiti circa 2 milioni di euro dal club di Giorgio Squinzi. Ben di più degli 1.2 offerti dal Crotone a luglio, per esempio. Addirittura 200mila euro di prestito più eventuale riscatto solo in caso di permanenza di A era l’idea del Pescara, rigettata subito dal club aquilotto. Ma forse è proprio la città adriatica l’obiettivo di Iemmello: un po’ la serie A e un po’ la vicinanza alla “sua” Foggia.
Corradino, Micheli e Fusco decideranno il da farsi nella mattinata di mercoledì. Una riunione di tutto lo stato maggiore, con di fronte la proprietà in conferenza. La multa è cosa praticamente certa, quello che avverrà dopo è ancora da scrivere. Per lo Spezia l’offerta del Sassuolo è la migliore, e quindi non è esclusa neanche la linea dura che prevede che Iemmello venga trattenuto comunque. Controvoglia? Può darsi, ma l’ingaggio (circa 90mila euro) non è di quelli che preoccupano se servisse a dare un segnale di forza.
L’alternativa, più probabile, è dire sì a un’eventuale cessione che tagli la testa al toro. Forse sempre al Sassuolo ma a nuove condizioni, tutte da trovare in poche ore. Un assillo però che ricade sulle spalle dell’eventuale acquirente. A questo punto si andrebbe poi a chiudere il mercato con un nuovo acquisto in attacco. Non sarà Marcello Trotta del Sassuolo, che al momento rifiuta il trasferimento in serie B nonostante in Emilia potrebbe non trovare molto spazio, e neanche Antonio Cassano, fuori dai parametri del club. Pietro Fusco, finita la riunione mattutina, partirà per Milano. Quest’anno è lo Star Hotel Business Palace di Rogoredo la sede scelta per il calciomercato. Un rush finale a cui lo Spezia sembrava non dover partecipare, ma che alla fine potrebbe ancora dire molto.
Fonte – Cittadellospezia.com
un pò è anche colpa dello spezia prima dice che lo vuole al centro del progetto poi lo mettono in competizione con altre due punte mi sa … non hanno accettato l’offerta del foggia mo si fottessero