Le parole di Pochesci, allenatore del Fondi, in conferenza stampa:
Il Foggia come il Matera ci ha messo in difficoltà. Quando una squadra non è libera di testa poi, sbaglia l’impossibile e così è stato oggi. Ai miei ragazzi ho detto andiamoci a divertire, o perdiamo 1-0 o 5-0. Penso che il Foggia abbia fatto una gara eccezionale, nel primo quarto d’ora non ci hanno fatto uscire dalla propria trequarti. Eravamo in balia di una squadra vera. Poi nel calcio succede, quando non hai niente da perdere. Noi siamo gli ultimi arrivati, dovevamo venire qua e divertirci. Ci vogliono motivazioni e fame, non abbiamo perso contro nessuno. Lecce, Juve Stabia, Catania, non abbiamo perso con nessuna delle 5 squadre che sono di un altro pianeta. Mi hanno impressionato Lecce, Matera e Foggia, non la Juve Stabia. Ho sempre avuto squadre che subiscono e fanno tanti gol, la miglior difesa per me è attaccare le squadre. La mia squadra deve giocare sempre per fare un gol in più degli avversari. Quando vedo 6 giocatori dietro la linea della palla, cambio canale. Il calcio per me è spettacolo. Poi capita che perdi contro squadre che sono alla nostra portata. Oggi ha vinto la squadra più libera di testa.
(Si commuove poi su specifica domanda di un giornalista laziale, per la dedica alla moglie scomparsa il 3 dicembre 1992. Riprende poi parlando del progetto societario). Vogliamo rilanciare il Made In Italy, è una società che sta crescendo, è il primo anno tra i professionisti. Il nostro patron è molto ambizioso.
Fonte – Foggia.iamcalcio.it
Tutti ci prendono in giro. Siamo diventati lo zimbello di tutti. Tutti che vogliono venire a vincere. Adesso basta…voltiamo pagina subito. Via allenatore e Ds che per un suo capriccio ha rotto in 24 ore una squadra fortissima. Caro dz avevi ragione tu
Pochesci, con tutto il rispetto, stasera ti è andata di culo! In campo c’erano tanti di quei pederasti che li hai potuti inculare senza pietà!
Bravo Pochesci! Stasera chiunque avrebbe vinto con tutti sti finocchietti in campo. Ah no, ho dimenticato il trombatore delle donne di Benevento….lui non è un finocchietto è nu bastardon napultn….iss e quand ne ten….letizia ù stess e Sarno pur iss. S’n’annà je sti mmerd d’ Napl….so lor a ruina nostra. Mai più un napoletano in squadra p’piacer!
Cmq ù chiù ricchion è proprie ù trumbatore d’ Bnevent!