Questa mattina ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei satanelli Giovanni Stroppa alla vigilia del match fuori casa contro il Cesena. Ecco le sue parole, come riportato da Calciofoggia.it:
“Vedo ancora la squadra incazzata e stiamo continuando su quel modo di interpretare gli allenamenti dove c´è sempre stato un ottimo atteggiamento. Dopo una prova del genere in cui abbiamo messo qualcosa in più stiamo proseguendo.
Siamo arrivati ad un livello importante sia dal punto di vista fisico che mentale. In Serie B quando si fanno risultati utili consecutivi la classifica si muove sempre. La settimana per quanto ci riguarda è andata bene sotto tutti gli aspetti. Ci sta che qualche entrata può essere sanzionata con qualche cartellino. Forse dobbiamo migliorare nell´arrivare più in tempo nei contrasti, per essere valutati in maniera diversa, ma va bene così. La partita che hanno fatto i ragazzi è stata importante sotto certi aspetti. A me piace molto quando gli arbitri lasciano correre un po´ di più, senza che ci siano cali di ritmo e di attenzione nella partita. Credo che gli arbitri abbiano delle linee da seguire e che ci siano stati tanti episodi in passato: nel primo gol subito contro il Novara è palese il fallo su Fedato però. Li valuto però come errori e può capitare che siano a favore o contro. Per me il rigore su Han non c´era, ma l´ha valutato così e va bene. A me però piace questo modo di arbitrare perchè si allena una certa mentalità a non staccare mai la spina per i calciatori. Non so a Cesena che clima troveremo. Vedremo che partita sarà domani. Ci sarà certamente un palcoscenico eccellente. Loro hanno tanti abbonati e seguito, ma anche noi verremo seguiti da migliaia e migliaia di tifosi. Noi non vorremmo mai deludere i nostri tifosi e credo che ci sospingeranno. L´ho detto anche alle tv nazionali, è qualcosa di magico. L´anno scorso eravamo abbastanza limitati nel territorio e c´erano limitazioni che non ci permettevano di essere seguiti come accade adesso. Tanti tifosi di questa società adesso possono aggregarsi e domani sarà una cornice straordinaria. Ci danno spinta ed entusiasmo ed è bellissimo. Da un paio di settimane il Cesena ha cambiato allenatore. Domani dobbiamo mettere in campo forse anche qualcosa in più rispetto a venerdì, perchè i duelli vanno vinti prima mentalmente e poi fisicamente. Loro si difendono bene e poi verticalizzano in profondità. Sarà una partita sicuramente combattuta e difficile, ma non vedo partite facili. Giocando a Cesena ci sarà anche il fattore del campo da non sottovalutare. Non siamo abituati al sintetico ma ci adatteremo.
Faccio i complimenti ad Elio Di Toro e Giuseppe Pavone perchè stanno facendo qualcosa che non è scontato con la Primavera. Tutto il settore giovanile è ripartito da zero ma è stata costruita una squadra competitiva. Capita di giocarci contro e di prendere qualche ragazzo per farlo allenare con noi, e sono assolutamente pronti ed all´altezza per affrontare quelli che alleno io. C´è di più oltre alla classifica, un lavoro dietro tattico ed individuale, ma anche di corsa. Sono molto contento e meritano tutto questo. Rubin era rimasto fuori contro il Perugia per scelta tecnica. Ho scelto Loiacono che quel momento poteva darmi qualcosa in più. Da Fedele e da chi non gioca o non sta giocando, pretendo sempre tanto. La competitività fa la differenza in ogni gruppo. Manca la crescita di chi sta un pochino fuori e che deve mettere in difficoltà chi sta giocando in questo momento. Preferisco avere maggiori difficoltà nel dover scegliere la formazione. Non è una critica anche perchè sono molto soddisfatto di tutti, ma voglio che chi non giochi reagisca per conquistarsi il posto. Noi abbiamo un modo di interpretare il gioco a tutto campo, facendo pressing corale, a prescindere da domani e qualsiasi altra partita. Cercheremo di pressare altri nei limiti del possibile anche a Cesena. Affronteremo tre partite in una settimana e ci permetteranno di vedere il prossimo lunedì a che punto saremo. Ma devo pensare e valutare partita per partita. La classifica più lunga avrebbe comportato un obiettivo magari fisso, come la squadra più avanti di noi da superare. Questa classifica più corta ci pone a portare l´attenzione solo sulla nostra crescita e serenamente posso dire di avere una squadra che continua a crescere e va bene così a prescindere dai risultati. Credo che nel campionato di Serie B gli errori costino cari. Soprattutto nel termine delle partite quando la lucidità non è più al massimo. A volte su giocate banali c´è chi è distratto o commette un errore tecnico e si rischiano di rovinare le partite”.
Fonte – Tuttocalciopuglia.com
“IN SERIE B QUANDO VINCI SI MUOVE LA CLASSIFICA”, considerazione geniale Mister….non hai mai pensato che non dipenda dalla serie B ma è una questione di matematica ? -:))))
Scherzo Mister, sai che ti voglio bene e vorrei vederti saldo al tuo posto fino alla fine (il che vorrebbe dire che gira bene anche per noi)