Giocarli già subito fuori casa sarebbe un ostacolo non indifferente.
L’idea che questo Foggia possa rendersi protagonista di un secondo grande exploit nei playoff resta in piedi. Ma per andare avanti come un anno fa bisognerà superarsi perché quel Foggia ripartiva dal quarto posto, quello attuale se tutto andrà bene dal decimo, forse dal nono.
LA CARICA. Cudini carica alla vigilia di una sfida importante: «Quanto accaduto un anno fa è stato forse qualcosa di irripetibile, ma dobbiamo provarci». La sfida contro la Casertana non è l’ultima chiamata per entrare nei playoff, ma si viaggia sul filo delle probabilità. E il Foggia in una settimana è passato dalla possibilità di acciuffare proprio il Latina a quota 48 (in caso di vittoria) alla difesa del decimo posto con un vantaggio risicatissimo sull’Audace Cerignola fermato dal pareggio sul proprio campo da una coriacea Turris. Bisogna riprendere in mano le motivazioni, quelle che il tecnico adesso coltiva dopo aver indicato fino a qualche settimana fa nella salvezza il più importante obiettivo di stagione. «Per giocarci i playoff dobbiamo prima conquistarli…», il suo sfogo a caldo nel dopopartita di Latina. Adesso si rimette la palla al centro, ma per i rossoneri c’è di fronte un avversario in salute che occupa il quarto posto e coltiva ambizioni di classifica per salire ancora più in alto (l’Avellino è a +5).
LA PARTITA CHIAVE. La sfida con la Casertana riparte dunque da uno spirito di rivalsa in casa Foggia, di cui il tecnico sembra essere diventato in questo momento il principale sostenitore: «Per noi il ko di Latina non cambia nulla», insiste Cudini. «Non sono arrivati i punti, ma la prestazione della squadra c’è stata. Ce la giocheremo, mancano quattro partite. Dobbiamo continuare a crederci ed a difendere la posizione di classifica».(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it
