Contro la Casertana dell’ex Cangelosi per riscattare lo stop di Latina e per consolidare la zona playoff. L’allenatore indica la strada dopo lo stop con il Latina. Possibili cambi in attacco:Millico è l’unico certo del posto.
È il momento di riordinare le idee e di ripartire sulla spinta del cuore, dopo gli individualismi di Latina è il momento di tornare a giocare da squadra. Cudini si dice soddisfatto per come è stata preparata la partita: «Abbiamo lavorato serenamente e con responsabilità, a nessuno è piaciuto il ko di sabato scorso». Solo un incidente di percorso allora? Il Foggia contro la Casertana (20.45) cerca i punti per chiudere il campionato con un piazzamento nei playoff , per ribaltare una stagione tra alti e bassi e riscrivere una pagina nuova. Cudini potrebbe rivedere alcune scelte di formazione dopo il ko laziale che ha interrotto una serie di quattro risultati utili, l’organico è quasi al completo (out solo Santaniello, oltre a Carillo e Marzupio fuori dai giochi da diverso tempo), le opzioni non mancano in tutte le zone del campo. Servirà un Foggia in grado di capitalizzare il fattore campo, punto di forza dei rossoneri con 32 punti conquistati allo Zaccheria sui 45 in totale. «E’ un’altra squadra rispetto all’andata», avverte Cangelosi tecnico dei campani il grande ex con Curcio di questa sfida.
LE POSSIBILI SCELTE. Possibile un mini-rimpasto di formazione tenuto conto che in difesa ed in attacco sette giorni fa sono emerse difficoltà che hanno fatto la differenza. Cudini resta alle prese con il problema del centrale o dei centrali difensivi (a seconda che schieri un pacchetto arretrato con tre o quattro uomini in linea), dopo il grave infortunio di Carillo. numerosi gli avvicendamenti in formazione che si sono fin qui registrati, spesso il tecnico è ricorso anche ai centrocampisti (Di Noia, Rizzo) per ovviare alle assenze, soluzione che potrebbe tornare utile contro la Casertana con Salines marcatore di destra nell’eventuale pacchetto a tre con Ercolani sull’altro lato e uno fra Riccardi o Di Noia centrale. Varando invece il 4-3-3 (soluzione più probabile) tornerebbero in gioco Riccardi e Rizzo centrali. Sulla mediana di centrocampo Silvestro e Vezzoni restano le prime soluzioni in un Foggia disposto con quattro uomini in linea, diversamente Cudini potrebbe avanzare Salines sulla linea di centrocampo con Tascone e Odjer in funzione di interni che assicurano stabilità e buona intesa e possibile dunque una riconferma. Nel tridente qualcosa forse da rivedere: Rolando è insidiato da Tonin a destra, Gagliano e Embalo si giocano un posto al centro dello schieramento, Millico sembra l’unico sicuro del posto anche se il tecnico gli chiede di agire più in funzione dei movimenti dei compagni. (Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it
