Il Pescara corre, ma ora c’è il Foggia

Reading Time: 2 minutes

“Avrei preferito non incontrare la squadra rossonera. Allo Zaccheria sarà una sfida molto dura”.

Il Pescara non si ferma più. Vanno di corsa i biancazzurri che dopo essere passati d’autorità a Chiavari, toccano con mano le final four dei playoff. Sarà sfida da brividi fra Zdenek Zeman e Delio Rossi. Chi l’avrebbe mai detto che il boemo si potesse trovare di fronte uno degli allenatori più zemaniani della categoria. Il boemo rivivrà le emozioni degli anni Novanta quando nacque in terra pugliese zemanlandia. Rossi che in riva all’Adriatico è stato tecnico apprezzato, si ritroverà di fronte questa volta Plizzàri e compagni da avversario. Pescara-Foggia vivrà su 180’ incandescenti.

NIENTE TRASFERTA. La nota rivalità fra le due tifoserie quasi certamente porterà al divieto di trasferta così come accaduto nella stagione regolare. I supporters pescaresi però sognano e sono pronti a mobilitarsi per la gara di ritorno all’Adriatico. Il Pescara di Chiavari sembra pronto a giocarsi tutte le sue carte anche in semifinale. I numeri dei biancazzurri nei play off sono emblematici. Le 10 reti segnate in quattro gare (con una media di 2,5 gol a partita) fanno del team abruzzese la squadra più prolifica dei playoff. Nelle quattro gare fino ad ora giocate nella seconda fase, la squadra adriatica ne ha vinte tre. Con Zeman in panchina la metamorfosi (in positivo) della seconda parte di stagione, con 8 vittorie, 3 pareggi e due solo ko a Messina e Taranto.

PRONTO PER IL SALTO. La doppietta griffata in Liguria da Cuppone conferma come in avanti Zeman possa contare su più frecce nell’arco. Una menzione speciale per Marco Delle Monache che sembra ormai maturo per il salto di categoria. Un ragazzo di appena 18 anni e che con Zeman negli ultimi mesi ha avuto una crescita incredibile. E che dire di Cuppone, mai titolare nel ritorno e ora di nuovo a segno. L’ex potentino ci crede: «Ho lavorato molto in queste settimane per farmi trovare pronto. E ora mi godo il momento. Sono contentissimo sia della mia prestazione personale che di quella della squadra». Il pensiero corre pero già velocemente alla sfida dello “Zaccheria di domenica, dove Plizzàri e compagni troveranno un clima molto caldo. Lo sa bene il tecnico pescarese che ci scherza su: «Avrei preferito non incontrare il Foggia non tanto per la squadra ma per l’ambiente. Mi hanno voluto sempre molto bene, ma questa volta credo mi tireranno le pietre. Il Foggia ha tifosi caldi. Mi auguro si comportino bene e che sia solo una partita di calcio. Per la semifinale di andata torneranno a disposizione dopo aver scontato la squalifica Lescano e Mesik, ma non ci saranno Palmiero, Brosco e Milani. Probabile il ritorno in campo dal primo minuto di Aloi, Mesik e Crescenzi che erano subentrati a gara in corso mercoledì sera. (Paolo Renzetti)

Fonte – Corrieredellosport.it

Subscribe
Notifica di

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments