Delio Rossi c’è. Il Foggia pronto per l’impresa

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Testa alla partita, il Foggia si concentra solo su quella mentre il tifo ribolle per le presunte affinità dell’arbitro Bonacina con il Lecco (un gol annullato e un rigore non concesso ai rossoneri). Sarà sfida totale quella contro il team di Foschi, domenica allo stadio Rigamonti-Ceppi, da giocare a viso aperto e senza troppi tatticismi. Delio Rossi la sta preparando come al solito isolato, lui e la sua squadra, dal mondo che del tifo che già freme per la partita: il suo Foggia funziona se ragiona, non si fa prendere dalla frenesia di recuperare il risultato e gioca a viso aperto. Il tecnico passa così al setaccio i frame delle partite precedenti, le rimonte “impossibili” che hanno permesso ai rossoneri di approdare in finale. Bisogna rifarlo ancora, a Lecco basterà un gol per arrivare ai supplementari, con due reti (senza subirne) si va in serie B.

UN ALTRO BLITZ. Sembrava più difficile rimontare tre gol all’Audace Cerignola, inchiodare sul pareggio in trasferta il superfavorito Crotone in vantaggio di un gol e con la qualificazione in pugno a 5’ dal triplice fischio. Tutto si potrà aggiustare anche solo nei 90’ e anche se servirà andare oltre come ha fatto il Foggia di Pescara, altra qualificazione soffiata in extremis ai padroni di casa e per ben tre volte nella stessa partita (pareggio al 96′, 2-2 ai supplementari, 3-4 infine ai rigori). Il tecnico punta sull’orgoglio del gruppo e sulle motivazioni fortissime specie dopo le polemiche seguite alla sfida dell’andata per il contestato arbitraggio allo Zaccheria del signor Bonacina. Foggia compatto nel silenzio stampa, ma che esprime la sua rabbia sui social: «Contro tutto e tutti» scrive sul suo profilo Instagram, Filippo Costa, squalificato per la gara del ritorno («parole irriguardose nel dopopartita», recita il referto del giudice sportivo), un post ripreso anche dal sito del Foggia e che ha fatto il giro sugli smartphone di fede rossonera.

STRATEGIA. Rossi chiede ai suoi una partita accorta, il Lecco è formazione temibile come ha dimostrato all’andata. Sarà sfida incerta e in bilico sebbene il risultato di 1-2 dell’andata a
favore del Lecco dica altro, si affrontano due formazioni molto diverse: la manovra ragionata e di gamba dei lombardi, contro il ritmo incalzante dei pugliesi e la capacità di creare densità e pressione nell’area avversaria. Le fiammate del Foggia hanno già messo in crisi la porta di Melgrati, capitolata sul gol di Leo (6’) e poi salvata a inizio di ripresa dalle decisioni del direttore di gara (il gol di Ogunseye al 4’ e placcaggio in area di Lepore su Frigerio lanciato a rete al 5’). Due episodi cruciali, ma che evidenziano qual è oggi la capacità del Foggia di poter mettere pressione sull’avversario e superarlo sul suo terreno.(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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