Foggia, la continuità per scalare la classifica

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Cudini suona la carica: «Esame impegnativo ma che sarà decisivo per il futuro. La nostra gente una marcia in più. Banco di prova importante contro una squadra di grande livello. È questo il momento di accelerare».

«Un banco di prova, per noi, la Turris»: Mirko Cudini mette subito le cose in chiaro. Il successo di Catania «è già alle spalle», il tecnico vuol capire se l’exploit in terra etnea è stata vera gloria. Pubblico delle grandi occasioni oggi pomeriggio allo Zaccheria (calcio d’inizio ore 18.30), è la prima volta dall’inizio di questo strano campionato cominciato con ben due turni a porte chiuse dopo l’incendio allo stadio Iacovone nella curva dei foggiani (3 settembre). Al termine della rifinitura non è stata pubblicata la lista dei convocati che verrà resa nota questa mattina.

SQUADRA RIMANEGGIATA. Foggia in formazione rimaneggiata, Marzupio (legamenti) starà fermo per un po’, ma è tutta la difesa decimata. Nulla da fare per i recuperi di Garattoni e Rizzo, davanti a Nobile nella difesa a quattro Carillo è l’unico superstite in coppia centrale: al suo fianco Papazov oppure Salines (quest’ultimo tuttavia in ballottaggio sulla corsia di sinistra con Vezzoni). A destra potrebbe giocare Antonacci, il neo acquisto Riccardi non sarà tra i convocati. «Si è allenato ma non ha ancora i tempi del campionato – dice il tecnico – lo rivedremo in seguito». A centrocampo poche novità: confermato Marino in cabina di regia, Martini e Di Noia sugli interni. In prima linea Peralta in vantaggio su Schenetti sulla trequarti come a Catania, in prima linea Tonin e Embalo non sembrano avere alternative a meno che Schenetti non prenda il posto di uno dei due. I vuoti in organico non si limitano infatti alla difesa, fuori causa ancora una volta gli attaccanti Beretta e Tounkara e non c’è ancora traccia del centrocampista Frigerio.

ATTACCO DA RIVEDERE. Se la difesa piange, l’attacco non ride: oltre a Tonin ed Embalo, possibili titolari, c’è il solo Idrissou unico rincalzo oltre ai giovanissimi della rosa. Ma il Foggia aff ronta questa sfida con il morale alto, il bilancio di Cudini è molto positivo: «Stiamo rispettando la tabella di marcia, ma siamo appena agli inizi della stagione. E domani (oggi, ndr) ci aspetta una partita difficilissima contro una squadra ben allenata e con una mentalità offensiva. La Turris ha le idee molto chiare e buona condizione fisica, sia noi che loro in questo momento stiamo facendo bene. Per noi un buon banco di prova».

FINALMENTE I TIFOSI. Il Foggia potrà schierare finalmente il dodicesimo uomo in campo, oltre ai 2.500 abbonati si prevedono in totale non meno di 5mila spettatori oggi allo Zaccheria. «Siamo pronti ad abbracciare i nostri tifosi – dice Cudini – sono un grosso stimolo per noi. Il calore dello Zaccheria è ben conosciuto, speriamo solo che non ci tremino le gambe quando saliremo le scale per entrare in campo».(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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