Garattoni: “Foggia, così non basta”

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Il terzino ammette: «C’è anche del nostro nei passi falsi fatti fino a questo momento. Bisogna essere più furbi e cattivi nell’area avversaria. Nei punti persi c’è anche del nostro… Dobbiamo imparare a essere scaltri nei 90’ per spuntarla e superare l’avversario».

Allarga le braccia Alessandro Garattoni, porta quest’anno stregata per il vice-bomber dell’ultima stagione. «Non sono fortunato in area di rigore», sospira l’esterno difensivo autore una stagione fa di un exploit che lo portò ben otto volte a bersaglio. Quest’anno invece sembra essersi esaurito il bonus a giudicare dalla mira sbagliata: due macro occasioni sciupate nell’ultimo Foggia-Latina, partita nella quale i rossoneri avrebbero potuto staccare gli avversari almeno con un gol in avvio di partita. Acqua passata, ora però dinanzi al Foggia c’è la sagoma della Casertana in lontananza, formazione in ascesa che impegnerà Garattoni e compagni in un’altra partita tutta cuore e volontà, come si è già visto contro Benevento e Juve Stabia, per non aggravare la crisi di risultati e la posizione in panchina del tecnico. Ma per il Foggia il rammarico aumenta, se il rendimento che riesce a esprimere contro le formazioni più forti del girone poi non si conferma nelle altre sfide.

LA RICETTA. Garattoni, giocatore d’esperienza nonostante i suoi 25 anni, è però convinto che le cose da un momento all’altro possano ribaltarsi: «Tra vincere e perdere una partita in queste categorie è un filo sottilissimo. Noi ci proviamo sempre a portare a casa i tre punti, ma al di là dei meriti degli avversari c’è da dire che dobbiamo imparare ad essere più scaltri e cattivi in alcune situazioni della partita per segnare un gol in più dell’avversario».

TAPPA FONDAMENTALE. Il Foggia contro la Casertana dovrà ripartire facendo come al solito di necessità virtù. Il calendario sembra infatti essersi divertito a mettere la formazione di Cudini, dopo un ko o uno scialbo pareggio, di fronte alle formazioni più forti del momento. Ricordiamo: il pareggio interno con il Benevento arriva dopo il ko di Crotone, l’altro 0-0 sul campo della capolista Juve Stabia segue lo scialbo 1-1 allo Zaccheria contro il Sorrento reduce da tre ko consecutivi (punto che ha ridato fiato agli uomini di Maiuri che dopo quella gara non hanno finora più perso). Come se ne esce dunque da una situazione così? «Puntare subito al riscatto, insistere sulle occasioni che abbiamo nell’area avversaria. Non conosco altre ricette». Il Foggia ha dalla sua anche l’innegabile vantaggio di un giorno di riposo in più rispetto agli avversari, Garattoni sembra fiducioso: «Dobbiamo riprenderci mentalmente, staccare la spina a volte è utile. Io mi sento bene, non ho problemi e spero che prima o poi la ruota torni a girare anche per me». (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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