Tiene banco la situazione infortunati ma il tecnico sa di non poter più sbagliare. Esodo rossonero a Caserta: attesi cinquecento tifosi. C’è una classifica da “sistemare” ma Cudini è ancora costretto a fare i conti con tante defezioni.
Tra l’incudine degli infortuni e il martello della classifica che batte in ritirata. Il Foggia si presenta all’appuntamento del “Pinto”, domani nel posticipo alle ore 20.45, in una condizione psico-fisica ancora una volta non ottimale e almeno 5-6 giocatori in dubbio per la convocazione. Buon segno forse? Stesso quadro all’incirca appariva meno di un mese fa contro la Juve Stabia (13 novembre) e andò benone al “Menti” con uno 0-0 che riportò in quota le azioni rossonere. La Casertana dell’ex Vincenzo Cangelosi, il discepolo di Zeman che si è fatto maestro, promette però ben altra accoglienza per la formazione di Cudini che ha la necessità impellente di ritrovare se stessa ora che l’allarme a certificare il momento-no proviene anche dalla quota playoff che si allontana. Formazione perciò ancora in altomare, il tecnico punta sul recupero di Di Noia, Marino, Schenetti, Vacca, Rizzo giocatori che mancano maledettamente all’economia di gioco in casa rossonera. «Qualcuno lo potremo recuperare», si era detto fiducioso Cudini nel post-gara contro il Latina. Ma gli infortunati del gruppo, se recuperabili, hanno saltato più di qualche allenamento. Recupera il solo Antonacci, oggi si conoscerà il quadro completo dopo la rifinitura.
ESODO ROSSONERO. La Casertana è forse l’avversario più scorbutico del momento, i rossoblu sono reduci da sette risultati utili anche se sul proprio campo sono stati fermati dal Crotone (1-1) nell’ultima gara interna. Per il Foggia si tratta di riannodare il filo del discorso, la formazione di Cudini dopo il poker “orribilis” tra la nona e la dodicesima giornata (2 punti in quattro gare), avevano imboccato la serie delle partite utili – tre – prima di cadere malamente allo Zaccheria contro il Latina. Un ko che suscita ancora molti interrogativi, i tifosi in primis (attesi in cinquecento domani a Caserta) si aspettano risposte proprio dalla partita forse più difficile che in questo momento potesse capitare ai rossoneri. Ma d’altronde il Foggia con le grandi si è finora sempre comportato bene, a parte lo scivolone esterno col Picerno quando però i lucani non erano ancora d’alta classifica.
ATTACCO SOTTO I RIFLETTORI. Squalificato Tounkara, difficile il recupero di Beretta (settimo infortunato), la prima linea – sempre più osservata speciale, perchè non segna – che verrà schierata a Caserta dovrebbe essere composta da Tonin e Peralta, solo qualche chances invece per Embalo che non attraversa un buon momento di forma.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it
