Foggia, il futuro è da decifrare

Reading Time: 2 minutes

La sindaca Episcopo cerca la verità e replica a Canonico: «Attendo gli atti formali, non c’è tempo da perdere». Il disimpegno da parte di Canonico e la fumata nera con la cordata americana interessata al club: il Comune andrà fino in fondo per individuare i motivi di tale dietrofront.

La patata bollente Calcio Foggia è ora nelle mani della sindaca Maria Aida Episcopo: «Ci siamo già messi all’opera per capire cosa sta succedendo al vertice della società e assumere iniziative, non possiamo perdere un minuto», le parole della prima cittadina al termine di una giornata convulsa. Ieri c’era consiglio comunale, il presidente del club rossonero Nicola Canonico, pur sollecitato a farsi vivo, non avrebbe ricevuto udienza in Municipio. Se ne riparlerà forse oggi, l’amministrazione comunale vuol capire in che termini e con quali modalità il presidente del Foggia intende consegnare il club nelle mani della prima cittadina. Il comunicato diffuso da Canonico lunedì pomeriggio è stato un fulmine a ciel sereno.

DIETROFRONT. L’imprenditore barese, come si ricorderà, era in trattativa con l’advisor americano MergersCorp per la cessione del pacchetto di maggioranza del club a un fondo finanziario di investitori americani e italiani, quando ha deciso di irrompere nelle redazioni con un comunicato che peraltro ignora l’argomento centrale: l’esito della trattativa che faceva sognare i tifosi. L’epilogo sembra in ogni caso scontato anche se non sono stati resi noti i dettagli, la Mergers ritira la proposta per questioni finanziarie e forse tecniche. Canonico nel suo sfogo ha invece parlato di «clima tossico» e di «minacce personali subite che mi hanno reso impossibile continuare a dedicare il mio impegno e la mia passione al Calcio Foggia 1920». Lasciando intendere che la trattativa è saltata per le pessime condizioni ambientali. Ma era la stessa sensazione che accompagnava il presidente nei giorni precedenti, quando l’operazione sembrava potesse andare in porto e le tensioni con la tifoseria certo non avevano impedito agli americani di avvicinarsi. C’è dunque molto da capire in questa inversione di rotta, è quello che in primo luogo vorrà fare Episcopo.

ATTI FORMALI. Sullo sfondo, ma neanche poi tanto, traspare l’avversione di Canonico nei confronti degli imprenditori foggiani che l’estate scorsa provarono a prendere il Foggia, respinti in malo modo per «l’offerta offensiva». Ancor oggi Canonico avverte la sindaca: «Cedo gratuitamente le mie quote, ma non a quegli stessi imprenditori». Un avvertimento sul quale a Palazzo di città provano a glissare, non c’è volontà in questo momento di inasprire i rapporti: «Siamo ai “si dice”, è vero che quelle parole di Canonico sono virgolettate sul comunicato e dunque attribuibili a lui. Ma sono un sindaco, devo recepirlo da fonte diretta. Attendo atti formali da parte del presidente del Foggia – puntualizza la prima cittadina – ma non apprezzo condizioni, qualora l’amministrazione subentrasse nella gestione della società sportiva». Il 4 giugno (termine ultimo per iscrivere la squadra al prossimo campionato) è già dietro l’angolo. «Non abbiamo un minuto da perdere, non perderemo un istante – rassicura la sindaca – senza lavorare per il Foggia calcio». (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

Subscribe
Notifica di

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments