Foggia, tentazioni dal passato

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Tornano di moda i nomi di Capuano e Maiuri, entrambi con una storia particolare allo Zaccheria. Ma non sono gli unici.

Il Foggia cerca Maiuri? Possibile. C’è stata anche una virata su Capuano? Le voci concordano. Ma non è ancora tempo di decisioni. Panchine roventi, giorni di riflessione e di conti economici alla mano. È anche sulla base di queste valutazioni che si è registrata, già da alcuni giorni, la strana coincidenza di “nomination” per la panchina rossonera. Maiuri&Capuano, ancora loro: il primo in uscita dal Sorrento, il secondo tecnico del Taranto. Entrambi furono già al centro delle attenzioni del club rossonero, estate 2020. Una meta agognata e velocemente scaricata in un tempestoso precampionato che i tifosi ancora ricordano. Non era il Foggia di Canonico, alla presidenza c’era Felleca e alla direzione sportiva Corda. Ma è sintomatico notare come il presidentissimo di Modugno, 4 anni dopo, si sia messo sulle tracce dei suoi predecessori per dare un volto al nuovo allenatore.

PAZZA STORIA. Capuano, artefice nell’ultimo campionato con il quinto posto degli ionici, quattro anni fa al Foggia fu presentato alla vigilia del ritiro: con una squadra in disarmo tolse il disturbo al rientro in città. L’incarico fu dato così a Maiuri, dodicesimo quest’anno con il suo Sorrento spumeggiante, che allenò i rossoneri negli otto giorni antecedenti l’inizio del campionato (Marchionni subentrò con la squadra già in campo per la prima giornata). Probabilmente neanche questa volta uno dei due finirà per allenare il Foggia, ma chi lo sa: entrambi sarebbero infatti ancora nel mirino di Canonico, qualora andasse storto qualcosa nella trattativa con il nuovo ds Pasquale Foggia, che avrebbe altre idee per la panchina.

CASTING. Aumenta dunque la curiosità sul casting rossonero per individuare un identikit del nuovo allenatore. Va detto che i nomi di Capuano e di Maiuri erano più gettonati fino a quando non è comparsa sull’orizzonte la figura di Pasquale Foggia: per alcuni giorni, nelle scorse settimane, ai rossoneri erano stati accostati i nomi dei due allenatori veterani del calcio di C ora, secondo radiomercato, finiti nel mirino di altri club. Ma il pallino del gioco resta nelle mani di Canonico e del nuovo diesse naturalmente quando assumerà l’incarico. Per ora c’è ancora il presidente che decide su questi movimenti. Non è dunque chiaro se Canonico abbia accantonato le due opzioni, sta di fatto che il ricorso a Capuano e Maiuri riporta alla memoria i giorni tumultuosi del ritorno dei rossoneri in C. Con qualche analogia tra le due epoche: se Canonico ne ha cambiati nove di allenatori nelle ultime due stagioni, anche Felleca e Corda non scherzavano: nel primo anno in D (2019-20), Amantino Mancini si sedette sulla panchina del Foggia alla prima giornata e poi scomparve. Fu Corda, nella doppia veste di ds-allenatore, a traghettare i rossoneri in C nella stagione del Covid e della penalità del Bitonto che promosse d’ufficio i Satanelli. Poi la saga di Capuano-Maiuri chiuse il cerchio, prima che il Foggia si stabilizzasse su Marchionni. (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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