Ex di Lecce e Foggia ed esperto in tema di playoff (vinse quello di Serie C2 ai tempi di Trapani e col Latina in C1), Dario Barraco si è concentrato sulla cruciale sfida di domenica prossima: “Il Foggia si è imposto per 3-2 nella semifinale disputata al Via del Mare, ma nelle sfide di andata e ritorno i conti si fanno dopo il secondo match. È innegabile che i satanelli siano favoriti dal pronostico, ma non credo che l’esito del confronto sia già scritto. Il Lecce è squadra solida ed è costituita da calciatori di spessore tecnico e di grande carattere. Sono certo che i giallorossi daranno fondo ad ogni più riposta energia pur di sgambettare i rossoneri allo Zaccheria. Mi aspetto una gara avvincente, tiratissima, aperta a qualunque risultato”.
Sulle percentuali di possibilità di passare il turno, Barraco assegna “il 60% ad Agnelli e compagni ed il 40% a Papini e soci, ma sarei tentato di dire anche 55% e 45%. In fin dei conti, con l’1-0 in favore dei salentini le sorti della contesa tornerebbero in equilibrio e poi se ne vedrebbero delle belle, magari sino ai supplementari ed ai rigori“.
Barraco apprezza il modello Foggia: “Il complesso dauno si fa preferire a quello leccese in quanto è frutto di una programmazione che va avanti da due anni. La società rossonera ha stilato un progetto, affidando un gruppo di valore a De Zerbi, nel campionato 2014/15, per poi ritoccarlo adeguatamente nel 2015/16, lasciando al trainer il tempo per sviluppare le proprie idee. A Lecce, in estate c’è stato un cambio in società e si è ripartiti da zero. A questo si aggiunga che, dopo pochi turni, c’è stato un avvicendamento in panchina. Nonostante ciò, i giallorossi hanno vissuto una grande stagione e sono ancora nelle condizioni di conquistare la finale. I successi vanno costruiti, anche se in Italia – conclude Barraco – si vuole spesso tutto e subito e non c’è pazienza”.
Fonte – Salentosport.net