Inizio e fine in salita!

foggia esulta
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Ogni anno, sia in città che sotto gli ombrelloni, l’argomento che maggiormente tiene banco tra i tifosi è sempre quello che ruota intorno al varo dei calendari; di solito dopo i primi commenti, gli altri anni si concludeva considerando che alla fine incontrare una squadra prima ed un’altra dopo, oppure incontrare una squadra prima in casa e poi in trasferta, era più o meno ininfluente perchè alla fine ti toccava incontrare tutte le squadre sia in casa che in trasferta. Quest’anno per i tifosi del Foggia l’attesa per i calendari è stato vissuto in modo diverso perchè l’handicap delle prime quattro giornate allo Zaccheria chiuso ai tifosi, richiedeva una attenzione ed una curiosità particolari. La casualità del sorteggio ha previsto nelle prime quattro in casa due derby, uno con l’Andria e l’altro, quello più sentito, con il Taranto; le altre due partite senza l’apporto del pubblico saranno contro la Vibonese e l’Akragas.

Diciamo che, a parte la delusione di non poter vivere l’emozione dei due derby, gli avversari, almeno sulla carta, sembrano alla portata della squadra di De Zerbi che anche con gli spalti vuoti potrebbe far bene in tutte e quattro le gare; se magari in quelle quattro gare fossero capitate Lecce, Catania, Matera e Casertana, probabilmente il danno sarebbe stato maggiore.

Forse ci sarebbe da borbottare più per il finale di campionato quando il Foggia, nelle ultime 6 gare, giocherà 4 volte in trasferta e questo, in un eventuale sprint finale, potrebbe essere un problema. Insomma il Foggia dovrà sforzarsi più del normale per percorrere un sentiero che si sapeva essere tortuoso ma che ora appare anche con qualche ostacolo in più.

Alberto Mangano da manganofoggia.it

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