Il Foggia vuole patrimonializzare

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Da Martini a Marino e Tonin: Cudini si affida agli under per strutturare presente…e futuro. Cudini ha già individuato tre under su cui far ruotare l’intero sistema: Martini, Marino e Tonin le principali garanzie per un promettente futuro.

Quest’anno il tecnico Mirko Cudini dovrà far quadrare i conti anche con il minutaggio dei giovani calciatori allo scopo di puntare di più sulla linea verde e contribuire a tenere in equilibrio il bilancio del Foggia. Tre giocatori under costantemente in campo per l’intero arco dei 90’, recuperi compresi, un obiettivo che la federazione persegue nei campionati per incentivare la formazione delle giovani leve in cambio di un premio di valorizzazione riconosciuto alle società. Il Foggia è stato un fedele esecutore del minutaggio durante le stagioni 2019- 20 in serie D (fermata dal Covid a marzo 2020) e in quella successiva 2020-21 in serie C su iniziativa del duo Corda-Felleca che nei due anni di gestione portò nelle casse del club qualcosa come circa un milione di euro. Poi con l’arrivo di Canonico (estate 2021) e il ritorno di Zeman la regola del minutaggio non è stata rispettata più in modo così rigido anche se in quella stagione furono valorizzati giovani calciatori come Dalmasso, Girasole, Garofalo e altri rimasti un po’ più nelle retrovie.

LA STRATEGIA. Quest’anno, forse complice anche il più ridotto apporto finanziario degli sponsor, Canonico ha chiesto a Cudini di tener conto del fattore minutaggio nelle sue formazioni anche se il tecnico è sembrato un po’ scettico sull’argomento: «Non so se potrà essere applicato sempre», aveva detto alla vigilia di Foggia-Giugliano. Ma finora Cudini ha cercato di tener fede agli impegni, nelle due partite finora disputate i rossoneri hanno avuto sempre in campo almeno tre under per tutti i 90’. Contro il Taranto (prima giornata) sono stati schierati nell’undici base Martini (classe 2004), Marino e Tonin (entrambi 2001), nella ripresa Vezzoni ha rilevato Martini mentre Marino e Tonin sono rimasti in campo per tutti i 90’ e anzi nel finale il Foggia ha schierato un quarto under, Antonacci, al posto di un over, Carillo. Contro il Giugliano, il tecnico ha rispettato lo stesso schema: titolari Martini, Marino e Tonin, questa volta ad uscire anzitempo è stato Marino (sostituito da Vezzoni) e nel finale Antonacci è subentrato al posto di un altro over, Rizzo. In panchina il Foggia schierava altri cinque under: Fiorini (2001), Rossi (2003), Pazienza (2006), Agnelli (2006) e il terzo portiere di riserva De Simone (2006) gli ultimi tre provenienti dal vivaio rossonero. Un altro under, l’esterno Di Modugno (2001), rilevato dal Foggia l’estate scorsa si ritrova invece al momento fuori lista con Odjer, dopo il trionfo di Brindisi. (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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