Foggia, Embalo è il trascinatore

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Tre reti nelle ultime due partite: l’ex Cittadella è il beniamino dei tifosi. Super tandem con Peralta. Dalle iniziali di coltà realizzative alle nove reti negli ultimi 270’ Embalo ne ha segnate tre: si è sbloccato e non vuole più fermarsi.

Embalo si è preso lo scettro dei bomber in due partite (e tre gol), Peralta era già a modo suo sovrano della trequarti ma la doppietta al Sorrento in Coppa ovviamente aiuta nell’affrmazione del ruolo. Un’ipotesi di tandem offensivo contro il Monopoli sembra già intravedersi in controluce anche se Tonin scalpita dietro le quinte e Schenetti la scena se la prende anche quando subentra dalla panchina.

ALTRA MUSICA. Da notare però con quanta velocità si stia aff ermando la trasmigrazione rossonera: dal deserto in area di rigore, alla cinquina con il Sorrentopassano una quindici di giorni (l’ultimo 0-0 contro il Francavilla, 21 settembre). Nel mezzo quattro reti in campionato, due alla Turris domenica scorsa anticipate dalla doppietta di Catania nel turno infrasettimanale.  Ora l’esplosione contro gli under del Sorrento, partita che poteva complicarsi se il Foggia avesse ricominciato a balbettare davanti alla porta. Niente male per una formazione che aveva mostrato ampi limiti in zona-gol, una rete (quella di Tonin al Giugliano) rimasta in voga come esempio di merce rara per ben quattro partite contrassegnate da due pareggi a reti bianche (Virtus Francavilla e Avellino), a fronte di una grande mole di gioco prodotta. La confidenza in zona-gol è come l’appetito: vien mangiando. E chissà che i teneri e spaesati ragazzini mandati in campo dal tecnico Sorrentino Maiuri non abbiano definitivamente sbloccato le fauci della potente macchina da gol rossonera (almeno sulla carta), dove però c’è da fare un lavoro ai fianchi dei vari Embalo, Beretta (quando si riprenderà), Tounkara ovvero attaccanti di provata esperienza, ma che di gol in carriera ne hanno segnati pochini a parte determinate annate. Capitolo a parte forse merita Tonin, fresco dei suoi 21 anni e di una vena ritrovata in area di rigore figlia soprattutto della grande fiducia accordatagli da mister Cudini nelle prime fasi della stagione, quando era necessario conoscersi e intuire le potenzialità dei singoli. Insomma il Foggia alla ricerca del bomber, come una stagione fa lo fu Ogunseye (11 reti, ma per tutte le palle sciupate avrebbe potuto realizzarne il doppio) sembra sulla strada giusta se riuscirà a tenere la barra dritta del gioco.

RIFLETTORI ACCESI. I riflettori adesso sono inevitabilmente poggiati su Embalo, che ha ridato slancio alla terza vittoria in campionato e sbloccato le marcature con il Sorrento. «Sono contento di essere venuto qua – aveva commentato nel post gara con la Turris – sento che può essere la piazza giusta per me. Mi piacerebbe riportare il Foggia in B anche con i miei gol, dobbiamo provarci».(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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