Schenetti e Peralta in panchina, Vacca e Odjer in campo nella sfida più dicile. Le scelte premiano Cudini, ma intanto per Schenetti (poi subentrato nella ripresa) si tratta di una ripartenza dalla panchina (come in Coppa) e tutto lasciava intendere che il tecnico volesse preservarlo per lunedì. Peralta viene utilizzato a intermittenza nelle ultime fasi di campionato: titolare in coppa al Partenio ma in panchina (subentrato) contro il Sorrento, titolare la settimana precedente con il Picerno e ancora panchina (senza giocare) con il Benevento nella sfida precedente a quella con i lucani (come con la Juve Stabia). Il tecnico ha chiarito nel dopopartita che nei piani c’era anche l’ingresso di Peralta e che i cambi forzati causa infortuni hanno impedito di schierare un altro tipo di fronte offensivo. Tuttavia quando sembrava che con Peralta seconda punta il Foggia potesse esprimersi al meglio (sei volte titolare nel periodo migliore dei rossoneri, passando per i successi con Catania, Turris, Brindisi) è arrivata la battuta d’arresto di Crotone e da allora qualcosa nelle gerarchie è cambiato in virtù dell’ingresso in pianta stabile di Embalo. Se non è un cambio di strategia della panchina, la sensazione è che il tecnico riprenda le considerazioni d’inizio di stagione quando Peralta non figurava tra le prime scelte (sempre subentrato nelle prime tre partite). Anche l’argentino patisce il problema del gol, un handicap che forse sta pagando più degli altri.(Walter Carbone)
Fonte – Corrieredellosport.it
