Foggia-Brindisi derby spettacolo

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Tonin guida l’assalto rossonero ma di fronte c’è l’ex Nicolao. Cudini e Danucci puntano in alto. Con Embalo infortunato in attacco spazio al duo Tonin-Schenetti. In difesa c’è Salines

Non sarà facile il derby col Brindisi, anche se a conti fatti non è comunque una di quelle partite tra le più temibili nel calendario dei rossoneri. Classifica che per il momento parla da sola: formazione di Cudini a tre punti dalla vetta occupata dalla Juve Stabia e in chiara progressione di classifica in quanto reduce da sei risultati utili consecutivi. Ospiti tuttavia in ripresa, a un passo dalla vittoria sette giorni fa contro la formazione campana prima della classe, ma il Foggia che attraversa un buon momento di forma cerca una nuova affermazione casalinga anche in vista di un trittico di partite niente male in termini di ambizioni (Crotone, Benevento, Picerno).

IL MESSAGGIO. Cudini chiede ai suoi di non perdersi perciò nei preamboli e di dare la caccia al risultato. «Stiamo recuperando tutti o quasi gli infortunati – afferma dopo la rifinitura tenutasi nella giornata di ieri – sono contento che due-tre ragazzi siano rientrati in squadra e che stanno bene. Ora vedremo se impiegarli dall’inizio o durante la gara. Siamo un gruppo coeso, abbiamo dimostrato di essere tutti a disposizione quando si presentano le necessità». Il tecnico, però, non sottovaluta il Brindisi. «Squadra offensiva, ha caratteristiche ben chiare a livello agonistico – avverte Mirko Cudini – tocca a noi tenere il controllo della partita, non lasciare l’iniziativa nelle loro mani e cercare di portare il risultato dalla nostra parte. Contiamo molto sul nostro pubblico, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico che per noi è una grande risorsa e questo mi sembra un vantaggio non da poco a giudicare dal calore che sono capaci di trasmettere i nostri tifosi».

LE POSSIBILI SCELTE. I rossoneri dovrebbero tornare a schierarsi in campo con la difesa a quattro, il rientro di Garattoni e Rizzo sugli esterni potrebbe consentire al tecnico di reimpostare il modulo al quale tiene di più. Ballottaggio in coppia centrale fra Salines e Riccardi, a centrocampo il tecnico dovrebbe riproporre il tandem degli Under Marino-Martini con Di Noia in accompagnamento. In prima linea Peralta dovrebbe agire dietro le punte, alle spalle di Tonin (sempre più titolare) e forse Schenetti in assenza di Embalo infortunato. Per Beretta, al rientro, si prospetta un impiego a partita in corso: quando verrà chiamato in causa, toccherà a lui provare a pungere la retroguardia avversaria.(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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