Foggia, ora è attesa per il closing

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Prosegue l’affare con MergersCorps per la cessione del club al fondo americano. E Andria diventa la base operativa. La trattativa per la cessione agli americani divide la tifoseria. La MergersCorp interessata pure alla Fidelis un anno fa: il tramite è l’avvocato andriese Di Vincenzo. Slitta ai primi della settimana la conferenza di Canonico.

Il sogno americano del Foggia dovrebbe prendere forma ai primi della prossima settimana. Lo lasciano intendere lo slittamento della conferenza stampa di Canonico prevista «lunedì 6 maggio»
(domani, ndr), secondo le voci trapelate fino a venerdì. C’è infatti qualcosa ancora da limare con la MergersCorp M&A International, l’advisor che da quattro mesi sta passando al setaccio i conti del club rossonero. Resta da capire quale sarà poi il gruppo o più probabilmente il fondo (anche questo americano) che rileverà il club rossonero. Sarà perchè la MergersCorp si è già occupata un anno fa del trasferimento, poi saltato, della proprietà della Fidelis Andria ad altro compratore (o forse gli stessi?), sta di fatto che Andria sembra comunque la base operativa della trattativa foggiana. Contatti ruoterebbero intorno alla figura dell’avvocato andriese Marco Di Vincenzo

LA SITUAZIONE. Con il Foggia lo scambio di informazioni dura da quattro mesi, ha detto Canonico. Il club è uno tra i più appetibili in circolazione per l’alta affluenza di pubblico allo Zaccheria in C (media 4.500 spettatori) e per la particolare situazione in cui si trova Canonico, che ha sempre detto di voler lasciare la guida del club a fronte di una proposta allettante per il Foggia (e per lui). È questo forse il punto di snodo: gli americani acquistano e Canonico vende: ma un anno fa il patron respinse a malo modo le timide avances di alcuni imprenditori foggiani che avevano proposto una somma considerata «offensiva».

I MOTIVI DELL’ADDIO. A spingere Canonico a lasciare il Foggia saranno anche (se non soprattutto) ragioni ambientali. La tifoseria gli è quasi tutta invisa. Oltretutto la criminalità lo avrebbe messo nel mirino: le pistolettate contro l’auto del capitano Di Pasquale il 18 giugno 2023 giorno della finale contro il Lecco, l’ordigno trovato dal figlio Emanuele nei pressi della sua auto il 9 gennaio scorso nel parcheggio di Modugno sono materia di indagine penale della Dda barese. Le indagini in corso hanno inoltre portato a una serie di perquisizioni a carico di personaggi dichiaratamente ostili a Canonico. Va detto che l’imprenditore barese si è rivelato in questi anni un osso duro, dimostrando di non temere i mugugni della piazza all’inizio dello scorso campionato (quando parlò di  «campionato dignitoso» accantonando, come si è visto, progetti più ambiziosi dopo una promozione mancata). Ora la trattativa con gli americani paradossalmente divide la tifoseria, forse nel timore di cadere dalla padella nella brace. Non si riescono a quantificare le probabilità di riuscita di una simile operazione. Gli americani sono un’incognita e la MergersCorp che fa da ufficiale di collegamento con i potenziali azionisti, si rende diffusamente visibile sul web. «Una società globale – si definisce – con una rete di oltre 80 consulenti e broker M&A che vendono attività con un fatturato annuo compreso tra 500.000 e 250 milioni di dollari in tecnologia, edilizia, banche, produzione, assistenza sanitaria, servizi, distribuzione, ingegneria, istruzione, trasporti e Di Più».(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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