Di Bari a NC: “Il Foggia doveva essere altrove, errore della Federazione”

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Il Foggia ha centrato la qualificazione di quarti di finale di Coppa Italia ed occupa il secondo posto in campionato nel girone H di serie D. Un cammino finora sicuramente positivo quello dei rossoneri, iscritti in sovrannumero dopo i fatti della scorsa estate. Abbiamo contattato il direttore sportivo Riccardo Di Bari per una chiacchierata: “Finora credo che il Foggia abbia fatto un percorso abbastanza positivo. Dico abbastanza poiché si può fare sempre meglio, bisogna tenerlo a mente. Siamo partiti in ritardo, con alcune difficoltà oggettive, ma i risultati raccolti finora sono buoni. Magari in un’altra piazza sarebbero accolti in maniera più entusiasta, ma i tifosi del Foggia sono ovviamente amareggiati ed arrabbiati per quello successo la scorsa estate, credo sia più che comprensibile. Ora, però, bisogna voltare pagina, siamo ripartiti e, credetemi, con questa società ci sono tutti i presupposti per portare avanti un altro ciclo vincente qui Foggia”.

Questa la prima parte dell’intervista al ds rossonero. Restate, però, collegati su notiziariocalcio.com: in giornata ci saranno altri stralci dell’intervista, in cui Di Bari toccherà diversi argomenti, dalle principali rivali al calciomercato.

Chiaramente nell’intervista con il direttore Riccardo Di Bari, si è parlato anche delle difficoltà del girone H e del livello delle squadre avversarie. Due delle otto squadre arrivate ai quarti di coppa italia serie D provengono proprio dal girone H, ed è un altro aspetto che certifica le qualità del raggruppamento. “Sono anni che gli addetti ai lavori sono d’accordo nel ritenere il girone H quello più difficile. Ci sono tante squadre forti, molte piazze storiche; anche le squadre medio-basse sono di livello importante, non si può sottovalutare nessun avversario. Oggi la classifica dice che la principale rivale del Foggia è il Bitonto ma, prima del campionato, avrei detto che la squadra da battere fosse il Taranto. Gli jonici vengono da un terzo posto, partivano da una base importante ed avevano tutto il tempo per allestire una rosa importante; e, alla fine, credo che ancora oggi siano la principale favorita alla vittoria del campionato. Noi ed il Cerignola siamo partiti in ritardo, il Casarano, partito per vincere, era comunque reduce da un campionato di Eccellenza; Taranto e Bitonto hanno beneficiato di basi più solide”.

Nel corso dell’intervista concessa ai nostri microfoni, il direttore sportivo del Foggia, Riccardo Di Bari, si è espresso anche sulla questione girone: “Avevamo fatto tutto il necessario affinché il Foggia disputasse non il girone H, bensì il girone F con abruzzesi e molisani. Potrei dirvi che evitare il girone h avrebbe fatto sì che tanto piazze blasonate non si incontrassero nello stesso raggruppamento, ma il mio è un discorso logistico: Foggia è al nord della Puglia, molto più vicino all’Abruzzo rispetto ad altre città pugliesi. E chi ci va a perdere? Ovviamente i nostri tifosi. Tante sono le trasferte vietate. Ad inizio stagione, per motivi di ordine pubblico, il Foggia doveva essere inserito nel girone F, in modo da non avere questi problemi. Si parla tanto di avvicinare bambini e donne allo stadio, poi, però, si fa poco affinché ciò accada”.

Nell’ultima parte dell’intervista con il direttore sportivo del Foggia, Riccardo Di Bari, non si poteva omettere l’argomento legato al calciomercato: “Da un punto di vista numerico dobbiamo rinfoltire il reparto avanzato almeno con un attaccante, poi vedremo il mercato cosa ci offre. Oltre alla punta, ci muoveremo per un difensore centrale e per uno, o due, under, soprattutto sulla fascia sinistra, zona in cui spesso il mister ha dovuto adattare qualcuno. Uscite? Noi siamo soddisfatti di quanto la squadra stia dando finora. Vedo ragazzi motivati, non ci lamentiamo; finché un calciatore ha la giusto voglia e motivazione per restare a Foggia, per noi è un calciatore importante”.

Fonte – Notiziariocalcio.com

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