Altalena Foggia e Cudini riflette

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Cammino discontinuo, il tecnico cerca la chiave per accelerare. Migliorare in termini di concretezza e sperare nel recupero di una parte degli infortunati: il tecnico ci crede.

Il capitombolo con il Latina «causato dalla voglia di vincere». Cudini non vuole abbandonarsi al pessimismo dei tifosi dopo il primo ko interno in campionato (ora a rischio i playoff) e guarda avanti. Il Foggia, nell’anticipo di venerdì, andato sotto di un gol dopo l’intervallo, aveva ripreso la partita a metà ripresa. Ed era andato vicino al gol per chiuderla a proprio favore, ma poi è caduto nei suoi errori di formazione inesperta e con l’attacco che si ritrova, una delle più basse medie-gol a partita (0,93), è diventato tutto più difficile.

LE CONSIDERAZIONI. La disamina del tecnico parte da una considerazione: «Abbiamo concesso due transizioni a una squadra molto abile nel palleggio e nella corsa (in occasione dei due gol di Del Sole e Mastroianni, ndr) che ci hanno spiazzato. Avremmo potuto gestire meglio la nostra fase di possesso, ricorrere anche al fallo tattico perchè in certe situazioni può capitare. Forse abbiamo pagato la voglia di vincere e ci siamo sbilanciati dopo il gol del pareggio. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi». Il Foggia è andato a corrente alternata durante i 90 minuti: bene nella prima mezz’ora, ma poi ha dovuto cedere campo al Latina subendo l’iniziativa degli avversari che hanno puntualmente concretizzato con il gol del primo vantaggio. Nella ripresa altra rimonta dei rossoneri agevolata dall’ingresso in campo di Tonin (al posto di Fiorini) e da un attacco più propositivo, ma ancora senza gol. Comunque la rete è arrivata, ci ha pensato Salines, un difensore. È a quel punto che il Foggia ha pensato di poterla vincere, ma sbagliando strategia: «C’è rammarico perchè bastava un po’ più di attenzione per portare via almeno un punto. La prestazione c’è stata, ma dobbiamo essere più concreti».

VERSO LA PROSSIMA. Ora una mini-sosta per i rossoneri che torneranno in campo lunedì 4 dicembre contro la Casertana, altro test impegnativo in chiave d’alta classifica sempre che il Foggia possa ancora raggiungerla. «Mi auguro di recuperare almeno qualcuno dei sette infortunati – l’auspicio di Cudini – alla fine del girone faremo una valutazione sull’andamento della prima fase. Sono sereno, ho un gruppo che mi segue e che lavora. Ma dobbiamo essere bravi a gestire le assenze dei giocatori più esperti come Di Noia e Schenetti».(Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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