Il Foggia al bivio senza pubblico

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Venerdì a Giugliano è già dentro o fuori, ma il settore ospiti rimarrà vuoto: è l’ennesimo divieto stagionale. I rossoneri non incrociano il loro pubblico da quattro partite.

Sarà un’altra sfida da dentro o fuori quella contro il Giugliano. Il passo del gambero contro il Taranto, ha riportato il Foggia nella condizione di vulnerabilità che c’era alla vigilia della gara interna contro il Monterosi, risolta poi con due due guizzi (e tanta sofferenza nella ripresa) di Schenetti e Salines a fine primo tempo. Questa volta in trasferta e senza tifosi al seguito, sarà un’altra partita da prendere con le molle per il neoallenatore Coletti che sembra peraltro aver eclissato l’infl uenza tecnico-tattica e caratteriale di Antonio Vacca junior che aveva trasmesso allo spogliatoio maggior personalità e più consistenza mentale, oltre a qualche motivo per cui crederci (lo testimonia l’esultanza dei giocatori dopo le due reti, tutti adabbracciare il loro idolo). Nel volgere del periodo natalizio, il Foggia ha invece come resettato quel barlume di reazione e le sensazioni positive germogliate intorno al gruppo durante le vacanze natalizie. Il gruppo si ritrova insomma oggi a dover gestire una situazione diversa, del tutto nuova, mentre quella precedente stava appena prendendo forma. Un azzardo in piena regola se non ci saranno segnali di risveglio contro il Giugliano, i tifosi incrociano le dita e aspettano impazienti l’evolversi del quadro.

TIFOSI “BLOCCATI”. A proposito dei tifosi, va anche sottolineato il particolare momento che attraversa la curva rossonera, fra squalifiche sempre più affl ittive e turni di penalità aggiuntivi anche quando le prime sono state scontate. È accaduto nell’ultimo derby interno contro il Taranto, con lo stadio Zaccheria vietato a tutto il pubblico pagante. Grave danno per le casse della società, ma anche per i tifosi stessi che hanno pagato in anticipo le partite previste in abbonamento e invece ne hanno saltate già cinque su dieci. Rifl essi inevitabili anche sulla squadra che non ha potuto fare affidamento sull’incitamento che lo Zaccheria sa trasmettere. Sarà vietata la trasferta anche contro il Giugliano, per ragioni di ordine pubblico: ricordiamo che la gara d’andata fu la prima delle cinque gare sin qui giocate a porte chiuse dai rossoneri dopo l’incendio appiccato alla curva dello stadio Iacovone.

ALTRO DIVIETO. Il Foggia praticamente non s’incrocia più con il suo pubblico da quattro partite, avendo nell’ultimo periodo giocato a porte chiuse i tre match interni contro Potenza, Monterosi e Taranto e senza tifosi al seguito nel derby con l’Audace Cerignola. A Giugliano la striscia si allungherà a cinque giornate di vuoto sugli spalti, una perdita non indifferente in termini di supporto per la squadra. (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

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