Lega Pro playoff: Foggia, colpo a Lecce: 3-2

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Tripletta di Varela per il successo dei toscani di Gattuso contro il Pordenone. La doppietta di Iemmello e Sarno lanciano i rossoneri nel derby pugliese: ritorno domenica

Il weekend che a Pisa sognavano da un bel po’. Prima, venerdì sera, l’amarissimo finale di campionato del Livorno, retrocesso dalla B (con tanto vi vergognosa aggressione notturna post partita al portiere Pinsoglio). Poi, oggi pomeriggio, in un’Arena Garibaldi piena di 10 mila tifosi, i nerazzurri di Gennaro Gattuso che asfaltano il Pordenone nell’andata della semifinale dei playoff di Lega Pro (domenica 29, alle 16, il ritorno in Friuli). Più di così, dalle parti della Torre, che cosa avrebbero potuto sperare?

Pordenone mai in partita — La netta vittoria contro i friulani è stato il one man show di Ignacio Lores Varela, l’uruguaiano di passaporto spagnolo nato centrocampista e reinventato da Ringhio come ala (destra e, nella ripresa, sinistra). Ha segnato tre gol, due dei quali tra il 12’ e il 13’ del primo tempo, in pratica una sentenza con rito direttissimo per il Pordenone, da quel momento mai più in partita. Il terzo gol dell’ex Varese è arrivato all’11’ della ripresa, ma questa era ormai un’annotazione significativa più per gli statistici che non per il pubblico. Che, come tutti i protagonisti in campo, ha finito così per essere rapito, più che dalla contesa, dall’altro show di giornata, quello dello stesso Gattuso. Sarebbe curioso sapere quanti chilometri abbia percorso su e giù per l’area riservata davanti alla panchina: non forse quanti quelli macinati in campo da milanista e in azzurro, ma, per essere un allenatore, se c’è uno che oggi, a Pisa, la vittoria se l’è letteralmente sudata questo è stato lui. “Sono fatto così”, ha detto il tecnico subito dopo la fine del match, ormai con un filo di voce. “Quando giocavo lo vivevo così, adesso che alleno lo vivo così. Prendere o lasciare. Comunque il merito di oggi va tutto a questi ragazzi e a questo pubblico. Detto ciò, non è finita, il Pordenone resta una squadra temibile”.

Lecce-foggia 2-3 — Nell’altra semifinale, il Foggia si è imposto 3-2 sul campo del Lecce, per la gioia degli oltre 700 tifosi rossoneri presenti allo stadio Via del Mare (e per quelli scesi a seguire il derby pugliese sotto il maxischermo di piazza Lanza). Match che sembrava già deciso nel primo tempo dalla squadra di De Zerbi, grazie alla doppietta-lampo di Iemmello al 4′ e al 7′ e al tris di Sarno al 42′ (Moscardelli al 38′ aveva siglato il momentaneo 1-2 per i giallorossi). Nella ripresa, però, gli uomini di Braglia – dopo aver colpito un palo – provano a riaprire i giochi con Lepore su rigore al 71′, ma il Foggia controlla fino al 94′ (non senza qualche brivido, Narciso compie un paio di buone parate). Nel ritorno del 29 maggio, al Lecce serviranno una grande prestazione e una buona dose di fortuna per sperare di raggiungere la finale promozione.

Due tifosi aggrediti — Prima della partita, due tifosi del Foggia, diretti allo stadio Via del Mare, sono stati aggrediti in una stazione di servizio di via Caldarola, a Bari, durante una sosta del bus sul quale viaggiavano. Ad avvicinare i due tifosi sarebbero state alcune persone giunte con un’auto. Uno dei due tifosi è stato medicato sul posto, l’altro è stato condotto al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Fonte – Gazzetta.it

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